"Focaccia è dire casa": a Genova la raccolta fondi della Caritas Diocesana per le persone senza dimora
GENOVA - Sabato 15 aprile a Genova, in occasione della “Focaccia più lunga del mondo” – l’iniziativa gastronomica organizzata da MSC Crociere in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio – i volontari della Caritas Diocesana genovese saranno impegnati in “Focaccia è dire casa”, una raccolta fondi per sostenere le attività dello Sportello di Accoglienza di Caritas Genova a favore delle persone senza dimora.
Le donazioni, a offerta libera, si potranno fare presso una delle 19 cassettine allestite lungo il percorso tra piazza De Ferrari e via XX Settembre, ognuna delle quali presidiata da un volontario, a cui aggiungere 5 coordinatori dell’iniziativa benefica per un totale di 24 persone coinvolte.
“La Caritas Diocesana di Genova, attraverso il suo Sportello di Accoglienza, svolge ogni giorno un servizio importantissimo per le persone in difficoltà – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Per questo siamo felici e orgogliosi che la festa di sabato sia non solo un’occasione per divertirsi e stare insieme, ma anche e soprattutto un modo per aiutare e sostenere concretamente chi ha più bisogno”.
Ogni anno lo Sportello di Accoglienza della Caritas Diocesana di Genova registra in media 4mila accessi. Sono uomini e donne senza dimora che cercano ospitalità, giovani stranieri rifugiati, usciti dalle accoglienze ma privi di sostentamento, persone senza permesso di soggiorno, famiglie sfrattate dalla loro abitazione ospiti provvisoriamente da parenti o amici, persone con problemi psichiatrici che non riescono a inserirsi in nessun contesto di ospitalità. Le offerte serviranno ad accogliere e ad accompagnarle mentre la focaccia che non sarà distribuita sarà donata alle mense della Caritas di Genova.