Scappate dall'Afghanistan due studentesse trovano ad Alessandria due mani tese per continuare a studiare
ALESSANDRIA - Alle due studentesse in fuga dai talebani dell’Afghanistan sono andate le borse di studio dei Club Soroptimist di Alessandria ed Acqui. Hanno ricevuto in dono 2 computer e due assegni da 1.000 l’uno consegnati durante una cerimonia in Prefettura ad Alessandria.
La fuga dai talebani delle due donne, Sediqa e Shukria, è diventata il soggetto dell’ultimo documentario del regista Lucio Laugelli: “We cannot live under that flag”.
Le studentesse sono attualmente accolte dalla Social Domus di Alessandria che aiuta famiglie di profughi di tutte le guerre in arrivo in città. Attualmente Social Domus AL sta accogliendo 75 persone.
Anche il mediatore culturale, Mohammad Karimi, che oggi durante la cerimonia di premiazione in Prefettura, ha fatto da interprete, è un ufficiale afghano che nell’agosto scorso, quando sono entrati i talebani a Kabul, ha dovuto abbandonare l’Afghanistan perché militava nell’esercito alleato con l’occidente.