Camera Commercio Alessandria-Asti: bandi per contributi a fondo perduto per digitalizzazione imprese
“Il Piano nazionale Transizione 4.0 è un’occasione unica per le imprese italiane che vogliano cogliere le opportunità legate alla innovazione e digitalizzazione soprattutto in un contesto quale quello odierno fortemente provato dalla pandemia mondiale e dalla recente crisi russo-ucraina”. Sono queste le parole con cui Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria – Asti, presenta alcune iniziative, su questi temi, messe a punto dall’Ente camerale.
Le nuove tecnologie sono nei fatti diventate pervasive in qualunque attività quotidiana ed il mondo delle imprese è sempre più coinvolto in questo processo spesso guidandone gli sviluppi.
Le aziende si stanno confrontando con le nuove tecnologie ed i nuovi orientamenti produttivi: dai robot collaborativi interconnessi alla realtà aumentata a supporto dei processi produttivi, dalle stampanti 3D ai nuovi software per lo sviluppo digitale del proprio business. Altri temi all’ordine del giorno sono quelli della cyber-sicurezza (di cui tanto si parla proprio in questo periodo per gli attacchi subiti da molte grandi imprese italiane), l’analisi dei big data, il cloud e più in generale quella che viene definita l’Internet delle cose (IOT: Internet of things). Non da ultimo i temi dell’economia circolare e la transizione ecologica conosciuti ma ancora poco sviluppati.
Molte sono le misure e le iniziative poste in essere dal governo nel Piano Transizione 4.0 e dal Piano Nazionale di Resilienza e Ripartenza (PNRR) per sostenere queste evoluzioni quali ad esempio il credito d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali 4.0, Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, Moda/Design, Innovazione Digitale 4.0, Transizione ecologica, Formazione 4.0.
“Si tenga conto che le nuove tecnologie – afferma il Presidente Coscia - sono state adottate solo dal 10% circa delle aziende alessandrino-astigiane (industrie chimiche e meccaniche in testa), anche se i benefici relativi all’adozione sono stati importanti per chi l’ha fatto: maggiore velocità dal prototipo alla produzione in serie e maggiore produttività attraverso minor tempo di set-up, riduzione errori e fermo macchina. Le aziende del territorio utilizzano principalmente software gestionali e sensori per monitorare la produzione, e solo una su dieci servizi di cloud computing (2 su 10 durante il lockdown e nel post-pandemia il dato tende a ritornare al pre-pandemia)”.
Oltre agli incentivi di natura fiscale sono diversi gli interventi per agevolare e sostenere l’innovazione e la transizione digitale grazie alla presenza di una serie di “facilitatori” sui territori quali i Competence Center, i Digital Innovation Hub e i Punti Impresa Digitale (P.I.D.) delle Camere di Commercio italiane, questi ultimi specializzati nel supporto delle Micro Piccole e Medie Imprese.
Infatti con la riforma del sistema camerale e le nuove direttive nazionali le Camere di Commercio, attraverso i Punto Impresa Digitale, sono divenute promotrici di varie iniziative per diffondere, sostenere e migliorare la conoscenza e l’utilizzo del digitale da parte delle imprese attraverso seminari e formazione, contributi a fondo perduto, attività di assessment, ecc.
“E’ importante sottolineare – dichiara il Presidente dell’Ente camerale - come per gli imprenditori del nostro territorio il principale ostacolo all’innovazione siano le risorse economiche insufficienti all’interno dell’impresa stessa (la maggior parte delle aziende ha speso meno di 15.000 euro, nel 2019, per il digitale e nel 2020 l’investimento è diminuito ancora)”.
Proprio in tema di sostegno agli investimenti vi è un’importante iniziativa della Camera di Commercio di Alessandria – Asti: un Bando per la concessione di contributi a fondo perduto per un valore complessivo di 500.000,00 euro che l’ Ente Camerale ha messo a disposizione delle MPMI del territorio delle due province per sostenere interventi mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0, intervenendo a sostegno sia delle spese di consulenza e formazione, sia per l’acquisto di software ed applicativi, funzionali all’introduzione delle cosiddette tecnologie abilitanti 4.0.
Le imprese, a fronte di un investimento minimo di 3.000,00 euro, potranno presentare domanda ed ottenere sino a 5.000,00 euro di contributo, oltre a premialità in caso di particolari condizioni (imprese femminili, presenza di persone diversamente abili in qualità di titolari o nella compagine societaria, imprese con rating di legalità).
Il Bando partirà il prossimo 19 maggio e sarà possibile inviare l’istanza tramite la piattaforma dedicata delle Camere di Commercio italiane “Webtelemaco”.
“Questo bando per contributi a fondo perduto per le MPMI – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria – Asti – prosegue nel solco dei precedenti interventi a favore dell’innovazione e la digitalizzazione per le imprese del nostro territorio. Siamo sempre vicini alle realtà economiche di tutti i settori e vogliamo esserlo ancora di più con un intervento tangibile a favore dei piani di sviluppo e di consolidamento che gli imprenditori delle nostre due province porteranno avanti. L’innovazione, la digitalizzazione, la transizione 4.0 sono oramai elementi ineluttabili per essere preparati ad affrontare da protagonisti le attuali e future sfide economiche”.
Questa iniziativa è inserita in un ventaglio molto più ampio di interventi che la Camera di Commercio di Alessandria – Asti ha programmato per quest’anno, in continuità con la progettazione oramai pluriennale su queste tematiche.
“Stiamo realizzando un ampio spettro di interventi – ricorda il Presidente dell’ente Camerale. Abbiamo appena terminato un percorso seminariale di 18 incontri sui temi del digitale per lo sviluppo del business e ne stiamo organizzando un altro sulle tecnologie abilitanti (il 7 giugno p.v. si terrà il seminario sui Big Data ed il 27 giugno quello sulla cybersicurezza n.d.r.). A questo filone formativo si affiancano le iniziative per supportare la digitalizzazione e rendere più smart le relazioni con la P.A. quali l’innovativo cassetto digitale d’impresa, all’interno del quale gli imprenditori gratuitamente, tramite un qualunque device, possono trovare i documenti della propria impresa ed altri servizi quali la fatturazione elettronica, la firma elettronica e non da ultimo il rilascio dello SPID (sistema pubblico di identità digitale) che le recenti normative prevedono come chiave principale per l’accesso a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione. Infine rammento alcuni servizi specifici del nostro Punto Impresa Digitale in tema di assessment per la rilevazione del livello di digitalizzazione dell’impresa”.
Tutte le iniziative e i servizi sono meglio dettagliati sul sito della Camera di Commercio di Alessandria – Asti www.aa.camcom.gov.it.