L'accordo

Centrale del Latte: Granarolo avrà per 6 anni la licenza d’uso del marchio

Un risvolto importante per il settore lattiero-caseario del Nord Italia e non solo, che vede protagonisti Granarolo SpA e la Cooperativa Piemonte Latte

Centrale del Latte: Granarolo avrà per 6 anni la licenza d’uso del marchio
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La Cooperativa Piemonte Latte e Granarolo SpA dal 2025 avranno la licenza d'uso del marchio "Centrale del Latte di Alessandria e Asti", di cui Piemonte Latte ha acquisito la proprietà a dicembre 2024 per la durata di 6 anni.

Il marchio Centrale del Latte

Una collaborazione significativa tra imprese fondamentali della filiera, a supporto del tessuto lavorativo ed economico del territorio.
Piemonte Latte, socio storico della Centrale del Latte di Alessandria e Asti S.p.A., si è aggiudicata la proprietà del marchio all’asta tenutasi in data 30 dicembre 2024 nell’ambito della procedura di liquidazione giudiziale della Centrale del Latte di Alessandria e Asti S.p.A., la quale, come noto, ha cessato la propria attività nel 2024.

Piemonte Latte ha dunque sottoscritto un accordo con Granarolo di licenza d’uso del marchio e di fornitura di latte. Granarolo riceverà pertanto latte dai conferitori della filiera piemontese di Piemonte Latte e lavorerà nei propri stabilimenti il latte destinato al mercato della Provincia di Alessandria ed Asti.

“Il lavoro con Piemonte Latte per dare continuità ad un brand importante come quello della Centrale del Latte di Alessandria ed Asti è avviato nel segno della cooperazione e ci auguriamo sia foriero di nuove collaborazioni sia sul fronte della filiera di allevatori, sia sul fronte industriale”, ha commentato Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo S.p.A.

“In quanto cooperatori, crediamo fortemente nella valorizzazione del lavoro dei nostri allevatori e nel radicamento sul territorio - ha dichiarato Roberto Morello, Presidente della Cooperativa Piemonte Latte -.Questo accordo sancisce la volontà condivisa di portare lavoro in comunità da sempre vocate all’agricoltura, dando una prospettiva futura a un marchio storico importante per il territorio e i consumatori”.

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