Coronavirus, Cia: "Le nostre richieste al Ministero dell'Agricoltura"
ALESSANDRIA - A seguito delle numerose segnalazioni degli associati Cia Alessandria titolari di agriturismo riguardo le disdette delle prenotazioni per i mesi di aprile e maggio, l’Organizzazione provinciale, insieme a Cia Piemonte, ha fatto richiesta a Cia nazionale di provvedere ad un incontro con il ministro all’Agricoltura Teresa Bellanova.
In attesa di conferma della data dal Ministero per un colloquio con il presidente nazionale Cia Dino Scanavino, le richieste formulate dall’Organizzazione sono le seguenti: differimento del pagamento dei contributi previdenziali e quelli dovuti dai datori di lavoro ai dipendenti, delle imposte dirette e indirette (come anche la stessa sospensione della Tari) per un periodo coincidente con il perdurare della crisi; sospensione del pagamento delle rate dei mutui; farsi portavoce verso il Miur per una rivalutazione da parte di quest’ultimo sui viaggi di istruzione, visite guidate e uscite didattiche.
Spiega Ursula Stor, titolare di Punto Verde a Ponti e presidente provinciale Turismo Verde Cia: “Appena terminato il momento di crisi e tornati alla normalità, dovrebbe essere previsto un piano di promozione per l’agriturismo in Italia per far ritornare i turisti nelle nostre strutture a contatto con la natura”, seguita da Simona Gaviati, titolare di Villa Ronco a Rosignano Monferrato e presidente Turismo Verde Piemonte: “In caso del protrarsi dell’attuale situazione, è necessario che l’Unione Europea attivi gli strumenti di crisi necessari prevedendo lo stanziamento di risorse adeguate per i nostri agriturismo”.