Agricoltura

Coldiretti: a rischio la filiera del pomodoro, dopo la grandine a Lobbi e Castelceriolo

"Chiediamo alla Regione Piemonte tempi brevi per i risarcimenti"

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LOBBI/CASTELCERIOLO - È a rischio la filiera del pomodoro sul territorio della provincia di Alessandria.

Coldiretti, la grandine mette a rischio filiera del pomodoro

Tra pochi giorni la raccolta sarebbe dovuta entrare nel vivo, invece quello che si sta facendo è cercare di quantificare il danno che grandine, pioggia e vento forte hanno prodotto su centinaia di ettari di pomodoro di alta qualità, prodotto d’eccellenza, destinato all’industria, richiesto dai più prestigiosi marchi di settore del Made in Italy. La denuncia arriva dalla Coldiretti: nei campi il disastro è concreto, anche sui pomodori più acerbi: difficilmente potranno essere raccolti ma dovranno essere comunque coltivati, continuando ad effettuare i trattamenti ‘ordinari e straordinari’ per evitare l’abbandono di coltura e quindi la mancata possibilità di riscatto assicurativo. Particolarmente provate le aree della Fraschetta, San Giuliano e Lobbi. In Italia sono circa 70mila gli ettari coltivati a pomodoro da salsa, più di 3.000 quelli in provincia di Alessandria per una produzione che supera 1.300.000 quintali e che deve però fare i conti con le conseguenze del clima pazzo. Coldiretti stima il danno in diversi milioni di euro: “Chiediamo alla Regione Piemonte tempi brevi per i risarcimenti per poter garantire continuità alla filiera e sostegno alle imprese”.

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