Novi Ligure, ex Ilva: c'è l'accordo. Reintegro per 323
NOVI LIGURE - È appena stato firmato l'accordo tra ArcelorMittal, sindacati e rsu per il reintegro di 323 dipendenti. 113 di loro entreranno già nelle prossime ore per avviare gli impianti, mentre gli altri dovranno aspettare i primissimi giorni del nuovo mese.
Stabilita inoltre la rotazione degli operai, di modo che all'interno dello stabilimento ne rimangano sempre 323 di settimana in settimana e garantendo così a tutti una parte del salario.
I ratei verranno maturati in base alla percentuale di ore lavorate, mentre in precedenza sarebbe stato necessario almeno mezzo mese.
L'intesa durerà fino al 28 giugno, in attesa del piano industriale che verrà presentato il prossimo 5 giugno.
Firmata anche la cassa integrazione da covid fino al 21 giugno, in attesa di una successiva cassa ordinaria che però non è ancora ufficiale.
"È una accordo dignitoso, ma si tratta comunque di una tregua - commenta Anna Poggio, segretario Fiom Cgil della provincia di Alessandria -. Restiamo in attesa del piano industriale. Sono soddisfatta della compattezza che hanno dimostrato i lavoratori in questi giorni di lotta".
La sigla è arrivata dopo una riunione tra le parti durata tutto il pomeriggio.
I primi reparti a ripartire saranno ricottura continua e decatreno. A seguire, zincatura 4.
Nel pomeriggio, era stata raggiunta un'intesa anche per lo stabilimento di Genova Cornigliano, con il passaggio da 400 a 590 lavoratori e la rotazione che interessa 800 addetti che lavorerebbero 10 giorni su 20 lavorativi.