Ilva Novi Ligure, presentato piano di rientro per circa metà dei cassintegrati
NOVI LIGURE - Riceviamo e pubblichiamo da FIOM Cgil, FIM Cisl e UILM Uil.
Oggi le OOSS e RSU sono state convocate da Arcelor Mittal (ex Ilva) di Novi Ligure per riaprire il tavolo della trattativa che si era interrotta il 20.5.2019.
L’azienda ha presentato un possibile piano di rientro che partirebbe da metà della prossima settimana a tutto giugno per circa metà dei lavoratori collocati in CIG. Le OOSS e RSU pur avendo preso atto positivamente di una parziale ripartenza dello stabilimento, attualmente fermo, in previsione dell’incontro di lunedi’ 25 maggio c/o il MISE tra Azienda, Governo e Sindacati, hanno deciso di mantenere l’iniziativa di lotta e presidio auspicando che da quel confronto scaturisca il piano industriale del Gruppo , che chiarisca il futuro anche dello stabilimento di Novi Ligure.
Le OOSS FIOM CGIL FIM CISL E UILM UIL Provinciali e le RSU hanno inoltre chiesto una rotazione del personale coinvolto che consenta a tutti di integrare l’ammortizzatore con periodi di effettivo lavoro. Sul punto l’azienda si è resa disponibile, ma sarà oggetto di contrattazione e verifica tra le RSU e la direzione aziendale. Il clima di incertezza e confusione è ancora molto presente tra i lavoratori che chiedono chiarezza sulle prospettive future.