In crisi il settore orafo: a Valenza aumenta la cassa integrazione
Ravetti: “Istituzionalizzare la discussione sulle criticità del settore. Numeri troppo alti sulla cassa integrazione e prospettive non chiare”
Il numero sempre più alto di dipendenti nel settore orafo valenzano in cassa integrazione - più di 1500 su 6000 addetti - preoccupa le istituzioni regionali.
In crisi il settore orafo
A porre l'attenzione sulle criticità che si sta verificando nel settore orafo valenzano è il vicepresidente del Consiglio Regionale Domenico Ravetti (Pd), il quale sottolinea l'urgenza di un confronto istituzionale necessario ad individuare delle possibili soluzioni per assicurare un futuro concreto alle piccole e medie imprese orafe.
"I numeri della cassa integrazione, e le successive interlocuzioni con le parti sociali e con gli amministratori comunali valenzani sulle criticità del settore orafo, impongono una seria riflessione sulle condizioni del distretto e provvedimenti concreti per evitare pericolose derive socioeconomiche. - commenta Ravetti - Chiederò all’assessore regionale al lavoro una informativa in III Commissione del Consiglio regionale per condividere tutte le possibili soluzioni utili ad affrontare il presente e, fattore altrettanto importante, per restituire un futuro di certezze alle piccole e medie imprese orafe e alle migliaia di dipendenti e alle loro famiglie. Sembrano inevitabili alcuni correttivi sul processo produttivo".