Outlet di Serravalle: numeri in crescita, si torna ai livelli del 2019

Outlet di Serravalle: numeri in crescita, si torna ai livelli del 2019
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Tornare ai livelli pre pandemia, quando nel 2019 arrivarono all’Outlet di Serravalle Scrivia 6,5 milioni di visitatori.

Un numero che portò la cittadella dello shopping al secondo posto della speciale classifica dei luoghi più visitati in Italia nel corso dell’anno, alle spalle solamente del Colosseo. Un dato quasi impensabile poi spazzato via dal Covid ma che ora, in un 2022 che sa tanto di ritorno alla normalità, torna a essere un obiettivo concreto nonostante uno scenario internazionale complicato dalla guerra in Ucraina.

Lo ha sottolineato Matteo Migani, general manager del centro locale che ieri, giovedì 29 settembre, si trovava a Milano per l’inaugurazione di una nuova opera d’arte urbana allestita all’interno del parco Ravizza per la quale lo stesso Outlet ha dato il proprio supporto.

“Il peggio è passato e siamo molto soddisfatti di come è andata l’estate e di come stanno evolvendo queste settimane autunnali - racconta -. Dopo una partenza dell’anno ancora difficile a causa della pandemia e dopo lo scoppio della guerra, il nostro centro ha iniziato a performare davvero molto bene. Come tendenza di ospiti siamo su livelli uguali o addirittura superiori rispetto al 2019. Abbiamo dovuto rinunciare a un mercato come quello russo e quello cinese, che per noi rappresentava una fetta rilevante. Abbiamo però recuperato alcune di queste mancanze grazie anche al pubblico italiano. Se nell’anno pre Covid il 50% circa del pubblico era straniero, oggi siamo di nuovo vicini a quei livelli".

Molte le novità in cantiere nei prossimi due anni all’interno di un pacchetto di investimenti da 40 milioni di euro, in parte già attuato tra aperture di nuovi negozi e dell’area famiglie con parco acquatico. “I prossimi passi prevedono un rifacimento delle aree relax e di ombreggiamento, oltre che della pavimentazione del centro e dei parcheggi - conclude -. Prevediamo inoltre lavori che toccheranno gli spazi dedicati all’accoglienza, come il nostro tax free office, la guest lounge e l’ufficio guest service”.

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