Riparte la produzione alla Pernigotti di Novi Ligure in attesa del closing del 30 settembre
NOVI LIGURE - Buone notizie in casa Pernigotti. Nelle scorse ora è ufficialmente ripartita la produzione, con gli operai già al lavoro su due turni e con le materie prime in arrivo che stanno aumentando giorno dopo giorno.
Oltre a praline, cremini e torroni, dalla fabbrica stanno uscendo anche i tanto amati gianduiotti, storico prodotto di punta dello stabilimento novese.
“È già partita la formazione per i dipendenti - sottolinea Tiziano Crocco, segretario provinciale Uila Uil -. I volumi di produzione dipenderanno dalle quantità di materie prima in arrivo. Per ora, tanto di cappello per come stanno andando le cose”.
Un ottimismo reale dopo la cautela delle scorse settimane, anche quando le trattative per il passaggio delle quote societarie dai Toksoz a Jp Morgan sembravano ben indirizzate. Per chiudere il cerchio manca ancora il closing, previsto per il 30 settembre.
La strada sembra ormai spianata, con i prodotti a marchio Pernigotti che potranno tornare sugli scaffali dei supermercati in occasione della stagione natalizia, da sempre la più importante in termini di volumi d’affari per il comparto dolciario.
A Novi verrà quindi realizzata la quasi totalità del cioccolato, a eccezione delle uova che usciranno dalla Walcor di Cremona, già inglobata in passato da Jp Morgan. Il colosso statunitense investirà a Novi oltre 4 milioni di euro, tutelando le forze occupazionali attualmente presenti.