Saldi "neri" per i commercianti di Torino, vendite calate del 20 per cento
TORINO- Sotto accusa, oltre a crisi economica e inflazione, anche gli sconti dettati dal periodo del black Friday in poi, che hanno ridotto drasticamente i guadagni
E’ negativo a Torino il saldo dei saldi invernali: secondo Confesercenti infatti, il calo delle vendite rispetto alla scorsa stagione è del 10 per cento, con punte del 15 per cento in periferia.
“Una stagione da dimenticare – commentano da Confesercenti – speravamo nel dopo pandemia, quando si era verificata una ripresa, ma siamo tornati alla calma piatta”.
Complice anche le temperature miti di questo inverno, i capi meno venduti sono stati i capispalla, come cappotti e giubbotti, che hanno fatto registrare un meno 20 per cento. Un po’ meglio sono andate le vendite delle calzature, che comunque, non hanno segnato nessuna ripresa.
Una situazione, quella del commercio torinese che sembra aggravarsi sempre di più, con i numeri che parlano di un negozio su tre che in 10 anni hanno abbassato le saracinesche.
Sotto accusa, oltre a crisi economica e inflazione, anche gli sconti dettati dal periodo del black Friday in poi, che hanno ridotto drasticamente i guadagni