Novi Ligure: sciopero all'ex Ilva, pessimismo nelle trattative

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C’è pessimismo attorno al tavolo ex Ilva chiesto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte al gruppo ArcelorMittal.

Il servizio andato in onda nel nostro TG

Un tavolo di trattative ferme e sorde, per quanto riguarda la proprietà franco-indiana che non ha manifestato alcun interesse a trovare una soluzione per il futuro dei 5000 dipendenti che, oltre alla casa madre di Taranto, conta anche sulle forze dei dipendenti dello stabilimento di Novi Ligure e di Genova Cornigliano. Stamane, come annunciato, è totale l’adesione dei 681 dipendenti di Novi che, dopo il presidio davanti alla sede ex Ilva di viale Rimembranza con ritrovo alle 6, si sono ora spostati davanti alla sede della Prefettura di Alessandria per manifestare tutta la loro preoccupazione: i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil insieme alle Rsu e a tutti i lavoratori chiedono soluzioni, perché se si ferma Taranto, sarà catastrofe industriale per l’Italia intera.

IL SERVIZIO NEL TG DELLE 12.30

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