Stazzano, nuovo sit-in all’azienda Schiavetti
65 dipendenti in mobilitazione per la decisione di licenziare 14 operai
STAZZANO - Nuovo sit-in oggi, nel Novese – dei lavoratori e delle lavoratrici dell’azienda Schiavetti Lamiere Forate di Stazzano. I dipendenti – 65, tra operai e impiegati – sono in mobilitazione a causa della decisione della proprietà di avviare il licenziamento collettivo per 14 operai (tra addetti alla produzione, manutenzione e magazzino).
Stazzano, sit-in di lavoratrici e lavoratori alla Schiavetti
Tra le persone che rischiano di perdere il posto c’è anche una figura inserita nel reparto amministrativo. La procedura è partita 15 giorni fa: subito un primo sciopero, davanti ai cancelli dell’azienda, cui è seguito oggi il secondo presidio. Secondo i segretari generali di Fiom Cgil e Uilm Uil di Alessandria, Maurizio Cantello e Alberto Pastorello, non è questo l’approccio corretto per risolvere un problema legato ad un calo di produzione che ha comportato che venisse tolto il turno di notte. “Il calo non è, come afferma la proprietà, strutturale – ribadiscono Cantello e Pastorello -: la Schiavetti Lamiere Forate è un’azienda sana, che nel 2023 ha registrato 30 milioni di fatturato e 800.000 euro di utili. Una realtà, questa, che lavora anche per l’edilizia ed il comparto dell’automotive.
<<Abbiamo incontrato più volte la proprietà in Confindustria Alessandria – aggiungono i sindacati -, chiedendo di tenere in considerazione gli ammortizzatori sociali, che però la controparte non intende valutare. In questo modo si va ad indebolire inesorabilmente il tessuto sociale ed occupazione>>. Domani è in programma un ennesimo vertice nella sede di Confindustria, dopodichè, se non si troverà un accordo la vertenza si sposterà ai tavoli della Regione Piemonte.