Castelnuovo Scrivia: continua la tradizione della torta con il carsént

Castelnuovo Scrivia: continua la tradizione della torta con il carsént
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CASTELNUOVO SCRIVIA -  La tradizione della torta con il carsént, dolce castelnovese che si fa una volta all’anno e viene distribuito il primo novembre, non andrà perduta.

Il passaggio di consegne

È stato il panettiere Massimiliano Pani, titolare della panetteria “Il Buon Pane”, a raccogliere questa mattina il testimone dal collega Michele Perrone (già in pensione da un anno), che a sua volta tramandava la tradizione di Elio Brocchetti. L’antica ricetta, passata di generazione in generazione, consiste in un pezzo di pasta lievitata e messo da parte dai panettieri ogni volta che si panificava. Impastato con un po’ d’acqua, farina e sale, in attesa della lievitazione. Un modo di far lievitare la pasta che, raccontano i più anziani, aveva anche delle varianti come il far riposare il carsént nel mosto d’uva o, ancora, in un luogo protetto e sicuro accanto ad una fonte di calore. Poi lo si prendeva e aggiungendo acqua e altri ingredienti costituiva la base per il nuovo impasto. Una sorta di panettone d’altri tempi che, domani, verrà distribuito dalle 10 alle 18 in piazza Vittorio Emanuele, nell’ambito della Fiera dar Carsént, “il mercato delle cose buone da mangiare vicino a noi”. In piazza tornano anche le “Mele della Senologia”, con i volontari dell’Associazione Franca Cassola Pasquali: acquistando un sacchetto di mele dell’azienda agricola Marco Serra di San Sebastiano Curone si sosterrà lo studio “Giochiamoci la Salute”, primo progetto sperimentale in Italia realizzato dall’Unità di Senologia dell’ospedale di Tortona. L’appuntamento con questa iniziativa solidale è già da oggi, davanti al sagrato della chiesa parrocchiale, dalle 16.30 alle 19 e domani, Ognissanti, dalle 8 alle 12 e dalle 14.30 alle 19.

FOTO E VIDEO: LUIGI BLOISE

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