Il caso

Acqui Terme: la maggioranza continua a sostenere il sindaco

Rapetti era stato trovato dai carabinieri a casa di un 23 anni indicato come un possibile partecipante ad un rissa in città

Acqui Terme: la maggioranza continua a sostenere il sindaco
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La maggioranza ha confermato la propria fiducia al sindaco di Acqui Terme, Danilo Rapetti, nonostante il coinvolgimento nei giorni scorsi come persona informata dei fatti.

Il sostegno della maggioranza al sindaco

Dopo due ore e mezza di confronto la maggioranza di Palazzo Levi ha deciso di continuare a sostenere il sindaco Danilo Rapetti, coinvolto nei giorni scorsi come persona informata dei fatti. Il sindaco di Acqui, infatti, era stato trovato dai carabinieri a casa di un nordafricano di 23 anni a cui i militari avevano fatto visita, perché indicato come uno dei partecipanti ad una rissa in città. Alla vista dei carabinieri il giovane nordafricano aveva reagito violentemente, tanto che i militari avevano dovuto usare il taser.

«A tutt’oggi non esistono i presupposti per togliere al sindaco la fiducia accordata nel 2022 - si dice in un nota emessa dal gruppo consiliare -. Attesa la totale estraneità del sindaco ai noti fatti accaduti, benché la sua presenza in quel luogo e a quell’ora fosse inopportuna, e in assenza di elementi giudiziari a lui contestati, questa maggioranza ritiene permangano, a tutt'oggi, i presupposti sui quali era stata costruita, nel 2022, la squadra di amministratori a cui i cittadini acquesi hanno dato fiducia per guidare la città».

Il sindaco ha sempre sostenuto di essersi trovato in quell’appartamento in qualità di amico e che nulla aveva a che fare con l’inchiesta giudiziaria a carico del giovane nordafricano.

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