Anche Tortona ha la sua nuova Giunta: la squadra del sindaco Chiodi
Il sindaco Chiodi ha nominato la nuova Giunta comunale. Già convocato il primo Consiglio Comunale per giovedì 27 giugno
Daniele Calore, Giordana Tramarin, Anna Sgheiz e il riconfermato Fabio Morreale sono gli assessori scelto dal sindaco Chiodi per comporre la nuova giunta di Tortona.
La nuova Giunta di Tortona
Anche il rieletto sindaco di Tortona, Federico Chiodi, ha nominato la nuova Giunta comunale in vista del primo Consiglio Comunale già convocato per giovedì 27 giugno.
A Daniele Calore, esponente di Fratelli d’Italia che avrà anche l’incarico di Vicesindaco, assegnate le deleghe a Bilancio e Tributi, Forniture ed Economato, Enti partecipati, Avvocatura, Servizi informatici, Servizi demografici.
A Giordana Tramarin di Forza Italia sono affidate le deleghe ad Assistenza sociale, Politiche per la famiglia, Volontariato, Sport e Associazionismo sportivo, Pari opportunità, Sanità.
Anna Sgheiz eletta nelle fila della Lega, è l'assessore a Commercio, Istruzione e Formazione, Politiche giovanili e della Terza età, Politiche della casa, Lavoro Agricoltura e Industria, Tutela animalista.
Riconfermato Fabio Morreale esponente dell’omonima lista civica che avrà le deleghe a Territorio e Ambiente, Edilizia, Cultura e Manifestazioni, Turismo, Mobilità e Trasporti, Decentramento e Frazioni.
Il Sindaco Chiodi manterrà le deleghe a Lavori Pubblici e Patrimonio, Promozione del territorio in ambito nazionale e internazionale, Sicurezza e Polizia Locale, Viabilità, Protezione Civile, Personale.
“Dopo diversi giorni di trattative con i rappresentanti al livello locale e provinciale delle liste che hanno sostenuto la mia ricandidatura a Sindaco – ha dichiarato Federico Chiodi – sono giunto a individuare una soluzione che tiene in considerazione l’equa rappresentanza delle quattro liste e riconosce l’affermazione personale dei candidati, scegliendo in Giunta i quattro più votati di ciascuna lista. Al contempo ho deciso di non nominare un quinto assessore, come la normativa consentirebbe, allo scopo di lasciare uno spazio ulteriore al dialogo fra i partiti e mantenendo alcune deleghe importanti che potranno prossimamente essere assegnate, nel momento in cui partiti avranno raggiunto un accordo soddisfacente per tutti”.