Commissioni consiliari in Regione Piemonte: incarico per Davide Buzzi Langhi
A Davide Buzzi Langhi il ruolo di vicepresidente della II Commissione consiliare permanente per la promozione della cultura della legalità e contrasto ai fenomeni mafiosi
Nuovi incarichi nelle Commissioni consiliari del Consiglio regionale piemontese e all’interno dei Gruppi consiliari.
Nominati i presidenti delle Commissioni consiliari
Ad affiancare il presidente del Gruppo Paolo Ruzzola quale vicepresidente del Gruppo sarà la consigliera regionale di Novara Annalisa Beccaria e presidente del Consiglio comunale di Borgomanero.
Il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Fava, alla sua seconda esperienza di consigliere in Regione, è stato eletto presidente della II Commissione consiliare permanente (Pianificazione territoriale; urbanistica; edilizia residenziale; trasporti e viabilità; espropri; OO.PP.; navigazione; comunicazioni).
E’ il consigliere regionale alessandrino Davide Buzzi Langhi, già presidente del Gruppo di Forza Italia nel Comune di Alessandria, a rivestire invece il ruolo di vicepresidente della II Commissione consiliare permanente per la promozione della cultura della legalità e contrasto ai fenomeni mafiosi. “Sono grato per l’incarico di garanzia che ho ricevuto – ha commentato Davide Buzzi Langhi -. A prescindere da questo nuovo e prestigioso ruolo resto come sempre legato alla politica del territorio. Come sempre ci sarà molta attenzione su quanto avviene dentro a Palazzo Lascaris per avvicinare la politica regionale ai cittadini, senza però tralasciare il consolidato rapporto con i tanti sindaci della provincia di Alessandria”.
La consigliera regionale astigiana Debora Biglia, vicepresidente del consiglio Comunale di Asti, ha assunto l’incarico di vicepresidente della I Commissione consiliare permanente (Programmazione; bilancio; patrimonio; organizzazione e personale, e-government; politiche comunitarie; enti strumentali e partecipazioni regionali, pari opportunità; polizia locale; controlli ai sensi dell’articolo 34 dello Statuto).