Piemonte: misure per imprese e voucher per famiglie
TORINO - È quasi pronta la circolare con le istanze che il Piemonte chiederà a Roma, per chiarire le misure dell’ultimo decreto ministeriale emanato per far fronte all’emergenza Coronavirus Covid 19.
Questo pomeriggio, venerdì 6 maggio, in Regione si è tenuta una conferenza, alla quale hanno partecipato, fra gli altri, il prefetto di Torino, Claudio Palomba e il governatore Alberto Cirio.
La regione, così come predispone il decreto, ha già attivato la didattica a distanza e ha predisposto i primi supporti per implementare sia il lavoro da casa che le lezioni via internet, ma sul tavolo ci sono molte altre questioni che il territorio vuole sottoporre all’attenzione romana, in primis riguardo alle imprese e dunque all’economia.
Questa mattina a Torino si sono recati i parlamentari piemontesi, che hanno garantito il pieno sostegno alle istanze che riguardano proprio le misure economiche che oggi la giunta ha già messo in atto e quelle che sono state chieste a Roma e che saranno oggetto di un decreto che il ministro Gualtieri ha già annunciato per martedì prossimo.
Tra le misure economiche che vogliono scavalcare a piè pari le mediazioni della burocrazia, 200 milioni di euro in liquidità che la Regione metterà a disposizione per i pagamenti dei debiti e un voucher per sostenere le famiglie piemontesi
Nelle misure contro la crisi, anche la costituzione di un fondo di garanzia, che sarà operativo a partire dal 13 marzo, da destinare alle imprese che si trovano in crisi di liquidità a causa del coronavirus covid 19. In pratica la Regione Piemonte farà da garante con le banche per far ottenere alle aziende l’ampliamento del fido. Il fondo servirà per pagare i fornitori, la luce e le spese.
Infine un voucher per le famiglie, che andrà ad integrare la proposta dello Stato per far fronte alle difficoltà che stanno incontrando in questi giorni e che andrà a coprire i buchi della normativa nazionale.
Infine ha preso la parola anche l’assessore alla sanità, Icardi, che oltre ad aggiornare il numero dei contagi, ora 144, ha anticipato l’assunzione di un centinaio di medici e specializzandi in grado di coprire l’emergenza che sta portando al collasso gli ospedali del Piemonte