PD: "Su Amag-Gestione Acqua la Lega fa squadra sulle tasche dei cittadini"
RICEVIAMO LA NOTA CONGIUNTA DI PARTITO DEMOCRATICO PROVINCIALE DI ALESSANDRIA, GIORGIO ABONANTE E GRUPPO CONSILIARE DEMOCRATICI PER NOVI
La vicenda che vede contrapposte le aziende che si occupano della gestione del ciclo idrico, Amag
per Alessandria e Gestione Acqua per Novi, è uno dei tanti esempi della volontà della Lega di
gestire questioni pubbliche, che riguardano gli interessi di tutti i cittadini, come fatti privati da
decidere nelle stanze del loro partito.
La questione potrebbe essere semplice: il contratto di servizio dell’Ato 6 prevedeva che le aziende
ottenessero una tariffa agevolata a fronte di investimenti di ammodernamento della rete idrica.
Investimenti che, ormai è acclarato, Novi ha fatto e Alessandria no.
Una scelta di buon senso, quella di garantire maggiori introiti alle aziende che investono sulla
manutenzione, per limitare le perdite idriche nell condutture (che arrivano a valori del 40%), che
Novi ha rispettato, e Alessandria no.
Il contratto tra le aziende, in maniera previdente, aveva inserito il meccanismo delle perequazioni.
Meccanismo che ora chi si è avvantaggiato del contratto, e non ha investito in infrastrutture,
vorrebbe non rispettare.
Ma la vicenda è anche – purtroppo – tutta politica. Leghiste sono le amministrazioni comunali
interessate, leghisti sono i vertici delle aziende, e leghista è il presidente dell’Ato6, Enrico
Bussalino.
Una questione che la Lega ha scelto di gestire in maniera non trasparente, cercando di risolverla a
suo interesse nelle sue stanze. Con il risultato di rischiare o di danneggiare i cittadini di Novi, che
si troverebbero a pagare i “conti” di Amag, oppure gli alessandrini, che invece di vedere i loro soldi
investiti sulla loro rete, li vedrebbero andare ai novesi.
Tutto questo, da qualunque lato lo si guardi, getta pesanti ombre del futuro delle aziende.
Ancora una volta a fare le spese della incapacità amministrativa della Lega saranno i cittadini.
A Novi, aspettiamo che la Lega chieda che a Gestione Acqua venga corrisposto quanto dovuto da
Amag, anche se ci rendiamo conto che potrebbe risultare imbarazzante con in corso la campagna
elettorale per le amministrative del capoluogo. Un curioso comportamento da parte di chi diceva
“prima i novesi”.
Ma a farne le spese saranno sopratutto gli alessandrini, che con le loro bollette hanno pagato
investimenti che non sono stati fatti, e che ora rischiano di vedere partire per Novi Ligure 2milioni e
375 mila euro per il solo 2021.