Alessandria: interpellanza comunale Abonante (PD) sulla "fase 2"
ALESSANDRIA - Riportiamo di seguito l'interpellanza del consigliere comunale Giorgio Abonante (PD) in merito alla fase 2.
Il passaggio alla fase 2 è strettamente collegato alla tutela della salute dei cittadini di cui il Sindaco è garante anche attraverso il ruolo che ricopre nell'assemblea dei Sindaci del Distretto Asl di Alessandria, primo tra pari come responsabile del Comune punto di riferimento di tutta l'area interessata. Oltre all'Asl, per pianificare le corrette politiche di accompagnamento della città in questa fase e in vista della riapertura delle scuole a settembre, è necessario un dialogo continuo con gli attori sociali ed economici, con l'Ufficio Scolastico Territoriale e con la Cabina di Regia provinciale istituita dalla Regione per l'emergenza Covid.
Le riaperture graduali disposte e normate da Stato e Regione avranno bisogno di un lavoro puntuale gestito dal Comune in presenza di precise garanzie che l'Asl deve offrire e delle indicazioni che tutti i portatori di interesse dovranno segnalare per regolare la ripresa delle attività nel rispetto delle disposizioni legislative adattate alle caratteristiche del nostro contesto sociale ed economico.
È evidente che la ripresa delle attività non dovrà sottoporre la città al rischio di una seconda ondata di contagi che metterebbe in ginocchio il sistema sanitario, economico e sociale più di quanto lo sia già ora.
Visto il DPCM del 26 aprile 2020 per la fase 2
Si interpella il Sindaco per sapere
1) chi presiede l'assemblea dei Sindaci del Distretto ASL di Alessandria, quante sedute si sono tenute negli ultimi mesi. Quali sono le politiche sanitarie territoriali discusse e approvate nell'assemblea stessa per gestire l'emergenza Covid.
(come vengono seguiti i nuovi casi, lo studio sulle modalità di insorgenza e di diffusione, l'identificazione dei contatti, la disponibilità di tamponi, reagenti e laboratori analisi, il funzionamento del SISP, il rapporto con la rete dei medici di famiglia, il dimensionamento delle Usca e la disponibilità di medici e infermieri sul territorio, l'isolamento familiare dei positivi e l'eventuale apertura di strutture dedicate)
2) qual è il piano del Comune per la distribuzione delle mascherine in arrivo dalla Regione
3) qual è la strategia del Comune rispetto ai Trasporti pubblici. Si sta pianificando un adeguamento del PUMS all'emergenza Covid? Si sta pensando alla modifica degli orari di negozi, uffici, scuole e aziende per impedire che vi siano ore di punta? E' in corso un confronto con l'Ufficio Scolastico Territoriale, Confindustria, Confapi, i Sindacati dei Lavoratori e con le aziende di trasporto pubblico per capire come organizzarsi sia nella fase intermedia che in vista di settembre quando le scuole riapriranno? La Cabina di Regia provinciale istituita per l'emergenza Covid sta affrontando questo tema? E' stata coinvolta Fondazione Slala per gli aspetti di logistica avendo questo ente un comitato tecnico sui trasporti composto da tecnici di valore?
4) quali sono le disposizioni che il Comune intende adottare per procedere all'apertura dei parchi e dei musei (orari, controlli, sistema di prenotazione delle visite, disponibilità di personale ed eventuale coinvolgimento di volontari, sanificazione degli spazi e delle strutture)