L'assessore Bussalino fa il punto su logistica e infrastrutture strategiche del Piemonte
L'assessore Bussalino ha presentato il programma di lavoro in materia di logistica e infrastrutture strategiche in Piemonte
Terzo Valico, Tav, metropolitana di Torino e Zona logistica del retroporto di Genova sono i principali argomenti al centro seduta odierna della seconda Commissione, presieduta da Mauro Fava.
Logistica e infrastrutture strategiche
L’assessore Enrico Bussalino, dopo aver presentato il programma di lavoro in materia di logistica e infrastrutture strategiche, ha risposto alle domande poste da Alberto Unia e Pasquale Coluccio (M5s), Nadia Conticelli e Domenico Ravetti (Pd), Davide Buzzi Langhi (Fi), Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Giulia Marro (Avs).
In particolare Bussalino ha affermato che “per quanto concerne il Terzo Valico dei Giovi attraversato dalla linea ferroviaria ad alta velocità/capacità, l’avanzamento dello scavo delle gallerie è pari a circa il 85% della realizzazione”. Per quanto concerne l’Alta velocità Torino-Lione, "le opere di accompagnamento alla NLTL- Nuova Linea Ferroviaria Torino-Lione prevedono il finanziamento complessivo di circa € 99 milioni”. Bussalino, in merito all’avanzamento dei lavori, ha specificato che “il 25% degli scavi è stato realizzato ed è in territorio francese”.
“Per quanto concerne gli sviluppi progettuali della linea1 della metropolitana di Torino, evidenziamo che è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica della tratta Cascine Vica-Rivoli Centro, che costituisce il primo lotto della estensione ovest per arrivare al capolinea definitivo di Rivoli in prossimità della A32" - ha aggiunto Bussalino, mentre in merito alla Metro 2, “in base agli approfondimenti svolti durante gli incontri dell’Organo tecnico regionale e nelle sedute della Conferenza dei servizi, la Regione ha espresso parere favorevole pur con osservazioni e prescrizioni ambientali.”
In materia logistica l’assessore ha evidenziato la grande opportunità rappresentata dalla attivazione della Zona logistica semplificata “che consente all’interno di queste aree una forte sburocratizzazione che porta a un dimezzamento dei tempi delle varie procedure per favorire l’azione degli imprenditori”. In particolare l’assessore ha fatto riferimento alle prime perimetrazioni in Piemonte della Zls del Porto e Retroporto di Genova che ha portato ad individuare una zona di circa 2300 ettari su un valore massimo previsto per il Piemonte di 5011 ettari.