M5S, Logistica: "Piacenza surclassa Alessandria con complicità Cirio"
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO CONSILIARE DEL M5S IN REGIONE PIEMONTE
TORINO - La firma del protocollo per la logistica del Nord Ovest sottoscritto pochi giorni fa a cuor leggero dalla Regione Piemonte rischia di scippare Alessandria dello status di snodo logistico “fondamentale” a beneficio di Piacenza. Il Presidente del Piemonte Cirio tace in buona compagnia del sindaco di Alessandria Cuttica di Revigliasco e del segretario piemontese della Lega, l'alessandrino Riccardo Molinari. Intanto l'assessore regionale ai Trasporti Gabusi benedice addirittura questa operazione ma guardandosi bene dal presentarsi alla firma del protocollo, delegando l'impegno ad un funzionario della Regione, a differenza di chi l'aveva preceduto in assessorato. Chi tutela gli interessi di questo territorio, lo sviluppo della logistica e quindi l'occupazione? In questa importante partita, nessuno.
Un'operazione “tafazziana”. Si rischia di spostare gli investimenti per il retroporto di Genova dal basso Piemonte verso l'asse lombardo emiliano, tagliando fuori la nostra regione e la fitta rete ferroviaria dell'alessandrino.
Questa provincia è già carente nei collegamenti di trasporto passeggeri, basti pensare alla linea Alessandria-Milano, ridotta a solo 3 fasce orarie per raggiungere il capoluogo lombardo, per non parlare dell’assenza di servizi nei collegamenti con Roma.
L'alessandrino è già isolato per quanto riguarda il trasporto ferroviario, con la firma di questo Protocollo viene ancora una volta dimenticato. Chiederemo spiegazioni in Consiglio regionale attraverso un'interrogazione rivolta all'assessorato ai Trasporti.