Marco Grimaldi sulla questione borse di studio
TORINO - Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Capogruppo di Liberi Uguali Verdi Marco Grimaldi.
Dopo la denuncia in aula, da parte del Caporguppo di Liberi Uguali Verdi Marco Grimaldi, della decisione sulle borse di studio taciuta a Consiglio e Commissioni, il Presidente Cirio smentisce gli Assessori Tronzano e Chiorino, ma per l’Ente per il Diritto allo Studio è ancora buio pesto.
Chiorino (a mezzo stampa perché assente dall’aula) e Tronzano in aula ribadiscono il punto: Edisu dovrà utilizzare l'avanzo di circa 15 milioni per coprire la mancata assegnazione e, successivamente, si valuterà se ci sono “questioni da migliorare”. Tuttavia ignorano il fatto che già ora l’Ente – come ha segnalato in questi mesi – avrebbe bisogno di più risorse visto l’aumento degli idonei di circa un migliaio.
“Purtroppo non possiamo cantare vittoria” – dichiara Grimaldi. – “Non ci bastano le rassicurazioni del Presidente Cirio, perché né lui né i suoi Assessori, che continuano a rivendicare la delibera dicendo di ‘nobilitare’ l’Edisu ‘responsabilizzandolo’, sanno che l’avanzo di amministrazione non può essere utilizzato per sostenere il costo delle borse di studio. Siamo davanti a una situazione drammatica: gli idonei salgono a 14.000 e invece di stanziare maggiori risorse si lanciano anatemi contro un ente tra i più efficienti in Italia. Ora abbiamo capito meglio che cosa c’è dietro: risparmiare oggi sulla pelle degli studenti e di chi garantisce i servizi, per restringere domani i criteri per stabilire chi è idoneo. Noi non saremo tranquilli finché non vedremo annullata la delibera e non avremo la certezza che la figura dell’idoneo non beneficiario non tornerà mai più”.