On. Ciaburro (FDI) su milleproroghe: "Nuova burocrazia per comuni"
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO DELL'ON. MONICA CIABURRO (FDI)
Il governo, sempre più lontano dai cittadini e dalle pubbliche amministrazioni, in primis i comuni, ha respinto tutti gli emendamenti di Fratelli d’Italia riferiti al nuovo sistema tariffario sui rifiuti voluto da ARERA, l’ennesimo carrozzone burocratico romano e non ha neppure tenuto in conto l’Ordine del Giorno da me presentato in merito.
Da domani, pertanto, i comuni avranno un aggravio sulla gestione della TARI, tutto ciò in quanto il percorso previsto dalla nuova delibera prevede interlocuzioni tra enti locali ed altri enti non ancora pienamente in funzione su tutto il territorio nazionale.
Come se ciò non bastasse, il nuovo metodo tariffario per l’elaborazione dei piani TARI, sia per il minore ruolo riconosciuto ai Comuni nella loro predisposizione, sia per i nuovi criteri adottati, rischia di comportare aumenti di oltre il 20% della TARI, andando a gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
Dicono di aver diminuito l’imposizione fiscale quando i fatti dimostrano esattamente il contrario, un Governo lontano dalla difficoltà delle famiglie e sordo alle esigenze dei comuni.