Parco eolico Monte Giarolo: il "no" della Regione Piemonte al progetto
Il parere negativo della Giunta regionale per carenza di documentazione progettuale e di analisi degli impatti ambientali
Parere negativo della Giunta sul progetto del nuovo parco eolico “Monte Giarolo”, che interessa le valli Borbera, Curone e Staffora nell’alessandrino.
Il "no" al progetto del parco eolico
La Giunta regionale del Piemonte, nell’ambito della valutazione di impatto ambientale (VIA), non esprime un parere positivo sul progetto del nuovo parco eolico “Monte Giarolo” per carenza di documentazione progettuale e di analisi degli impatti ambientali.
In particolare, secondo la Giunta, la documentazione presentata risulta "insufficiente sotto il profilo degli impatti su flora e fauna e altre matrici ambientali, per quanto riguarda agli aspetti geologici, producibilità energetica, paesaggio, viabilità e impatto acustico". Pertanto, queste mancanze "impediscono una valutazione completa degli impatti ambientali correlati alla realizzazione del progetto e non permettono una comparazione oggettiva degli interessi, tra cui la produzione di energia rinnovabile e la tutela del paesaggio e dell’avifauna".
Gli assessori all’Ambiente e Energia, Matteo Marnati, e agli Enti Locali, Enrico Bussalino, ritengono fondamentale la transizione verso le energie rinnovabili, ma "altrettanto essenziale valutare attentamente dove e come vengono realizzati i progetti".
"Nel caso specifico – rimarca l’assessore Bussalino - oltre all’impatto ambientale, l'area di cantiere sarebbe molto invasiva, soprattutto perché la zona è soggetta a numerosi dissesti idrogeologici. Un tale progetto potrebbe danneggiare il turismo, l'agricoltura locale e la qualità della vita degli abitanti. Dobbiamo trovare soluzioni che siano sostenibili sotto ogni punto di vista, rispettando e proteggendo il nostro patrimonio naturale e culturale. Le zone coinvolte sono luoghi di straordinaria bellezza naturale e biodiversità, pertanto è fondamentale preservare l’ecosistema locale, senza deturpare il territorio".
In particolare, aggiunge l’assessore Marnati "abbiamo obiettivi da raggiungere ma la crescita delle fonti energetiche rinnovabili va governata tenendo in considerazione le caratteristiche dei nostri paesaggi, della nostra storia e identità locale. Pertanto, la Regione manterrà alta l’attenzione per tutti i progetti nei quali verrà coinvolta per sua competenza".