Rapporto Pendolaria, Ravetti (Pd): "In Piemonte pochi investimenti e sempre meno viaggiatori"

Il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Domenico Ravetti, analizza i dati riportati dal rapporto di Legambiente Pendolaria sulle condizioni del trasporto pubblico in Italia.

Il rapporto Pendolaria

Il rapporto di Legambiente-Pendolaria di quest'anno ha fotografato una condizione per nulla positiva del trasportom pubblico in Piemonte, tra pochi investimenti e una diminuzione dei viaggiatori. "Il rapporto di Legambiente-Pendolaria sul trasporto pubblico in Italia è ritenuto serio perché oggettivo. - afferma il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Domenico Ravetti - In particolare, nel dossier sono riportati gli approfondimenti necessari ad evidenziare come le esigenze del Paese siano messe in secondo piano rispetto all’eterna rincorsa all’annuncio sulle grandi opere. Alcuni dati per nulla positivi riguardano il Piemonte e dimostrano il siderale distacco tra la realtà e la narrazione che forzatamente viene diffusa".

"Un dato finanziario. La percentuale dello stanziamento per il servizio ferroviario regionale delle Regioni del Nord sul bilancio complessivo rende bene l’idea: Valle d’Aosta: 1.35%. Lombardia: 1.08%. Friuli-Venezia Giulia: 0.83%. Trentino: 0.66%. Emilia-Romagna: 0.65%. Liguria: 0.38%. Veneto: 0.04%. E per ultimo il Piemonte dove la percentuale dell’impegno di spesa per il servizio ferroviario è pari allo 0.01% del bilancio complessivo. Un dato sulla anzianità dei treni delle Regioni del Nord. La percentuale dei treni circolanti con più di 15 anni è la seguente: Liguria: 9%. Lombardia: 24%. Veneto: 27.2%. Emilia-Romagna: 28%. Toscana: 42.1%. Per ultimo, ancora una volta, il Piemonte con il 47.2%".

"Quali sono gli effetti sui viaggiatori in Piemonte?" - aggiunge Ravetti, sottolineando come negli 5 anni è stato registrato oltre il 10 % in meno di viaggiatori al giorno.

Il rapporto Pendolaria di Legambiente, inoltre, elenca le linee ritenute peggiori d’Italia.  Tra queste viene citata la Alessandria-Mortara-Milano che interessa circa 19 mila viaggiatori al giorno. "Quindi, la città di Alessandria, oltre a subire da troppo tempo le difficoltà nel raggiungere Milano, aggiunge criticità come guasti ai convogli, ai passaggi a livello e altri disservizi il cui insieme determina un rovinoso giudizio" - conclude Ravetti.