Rio Lovassina, Serra e Barosini: "Ritardi completamente imputabili alla gestione della Regione"

Botta e risposta tra il consigliere regionale di Forza Italia, Davide Buzzi Langhi e l'Amministrazione in merito al ritardo dei lavori al rio Lovassina a Spinetta Marengo.

Botta e risposta sui lavori al rio Lovassina

Il consigliere regionale Davide Buzzi Langhi ha affermato che il mancato avanzamento dei lavori di messa in sicurezza del rio Lovassina  a Spinetta Marengo "è legato alle procedure del Comune di Alessandria" e non è imputabile alla Regione Piemonte, come invece affermato nei giorni scorsi dagli esponenti della maggioranza alessandrina. Sulla questione, Buzzi Langhi ha presentato un'interrogazione nel corso dell'ultima seduta del consiglio regionale. Secondo quanto riportato dal consigliere alessandrino,  l'assessore Marnati, per conto dell'assessore Gabusi, ha specificato che " la Regione Piemonte non ha mai interrotto in questi mesi le procedure regionali"  mentre  il Comune di Alessandria "risulta invece che non abbia ancora raggiunto il prescritto livello esecutivo di progettazione per nessuno dei lotti per i quali ha avviato le procedure di valutazione e quindi ulteriori lungaggini".

Non è tardata ad arrivare la risposta dell'Amministrazione alessandrina: "I ritardi dei lavori sul Rio Lovassina sono completamente imputabili alla gestione della Regione Piemonte e questo non lo dice il Comune di Alessandria ma lo dicono le carte dei procedimenti amministrativi." - ha affermato l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Michelangelo Serra.
"Altri ritardi, poi, sono direttamente ascrivibili proprio a chi oggi attacca il comune per meri motivi propagandistici ed elettorali - prosegue Serra -: lo spacchettamento dei lotti citato dal consigliere Comunale e Regionale Davide Buzzi Langhi, fu voluto proprio dalla Giunta di cui lui faceva parte nel 2020".

Sulla questione è intervenuto anche il vicesindaco del Comune di Alessandria, Giovanni Barosini: “Se le affermazioni del consigliere, quando sedeva esclusivamente in Comune, potevano essere pesate come estemporanee uscite per attirare attenzione e consenso, oggi, visto il suo ruolo in Regione Piemonte, aprono un caso politico che non può passare sotto silenzio e, oltre a interpellare urgentemente i vertici stessi della Regione Piemonte, spingono a una domanda chiara che esige una risposta altrettanto chiara: Buzzi Langhi accusa il Comune parlando a nome della Regione? E se così fosse, la Regione ha da imputare mancanze nei confronti del Comune? L’amministrazione alessandrina è pronta a smentire, carte alla mano, qualsiasi accusa in merito a ritardi, ricordando a tutti gli attori in campo, però, che cercare di accaparrarsi consenso politico con polemiche pretestuose su progetti che riguardano l’incolumità dei cittadini non fa onore a nessuno”.