Allergie alimentari: è boom in Italia, anche tra i più piccoli
Il cibo sempre più artefatto è la causa dell’incremento – anche tra i più piccoli - delle allergie alimentari: lo evidenzia uno studio che punta il dito contro i prodotti ultra processati.
In Italia è boom di allergie alimentari che, secondo un recente studio di settore – il primo realizzato nel Belpaese – le ha viste crescere nell’ultimo decennio del 34% tra gli under 18 e di un ben più vistoso 120,8% tra i bambini sotto i 3 anni.
E addirittura è stato registrato come in un caso su 4 si arrivi ad episodi di choc anafilattico. Colpa di un cibo sempre più artefatto – spiega il report di Epifa (Epidemiology of Pediatric Italian Food Allergy), promosso dalla Società italiana di Gastoenterologia e nutrizione pediatrica - e colpa di un eccessivo uso di farmaci antibiotici. In particolare il dito viene puntato contro il cosiddetto “cibo spazzatura”, somministrato in età pediatrica già dal primo anno di vita ed in grado di alterare il sistema immunitario e scatenare la comparsa di allergie alimentari precoci.
Sfogliando lo studio, pubblicato dal prestigioso Journalist of Allergy And Clinical Immunology Global, si legge come – al di là dei prodotti ultra processati - i responsabili principali delle allergie tra gli junior siano il latte, responsabile del 55% dei casi, le uova (33%) e la frutta secca (24%). E se in Europa si stima che 8 milioni di persone soffrano di allergie alimentari con almeno un bambino su 20 allergico a uno o più alimenti, sono in aumento altri disturbi che colpiscono oltre 6 milioni di bambini in Italia come quelli affetti da riniti, asma e simili, in particolare nell’età tra gli zero ed i 14 anni.
“Ad oggi – spiegano gli allergologi -, l’unica terapia in grado di curare sia causa che sintomi delle allergie è l’immunoterapia specifica, con benefici documentati per rinite, congiuntivite, asma e veleno di insetti, mentre non esistono ancora studi definitivi sull’efficacia per l’allergia alimentare, anche se la sperimentazione è a lavoro per trovare rimedi in tal senso".
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