All'Infantile di Alessandria impiantato device sottocutaneo all'avanguardia per diabetici
A pochi giorni dall’arrivo in Italia il dispositivo è stato impiantato in un soggetto pediatrico presso centro di Diabetologia Pediatrica alessandrino
Una novità assoluta messa in pratica in tempo record all'Ospedale Infantile “Cesare Arrigo", dove un paziente diabetico in età adolescenziale è stato dotato di un device sottocutaneo, I'Omnipode Five, in commercio soltanto da pochi giorni in Italia.
La novità all'Infantile
I professionisti della SC Pediatria dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, diretta dal dottor Enrico Felici, hanno infatti posizionato questo dispositivo che, funzionando con ansa chiusa, riesce a modulare l'erogazione dell'insulina basandosi sui valori di glicemia rilevati dal sensore sottocutaneo.
"É un dispositivo già in uso all'estero - spiega la dottoressa Giulia Bracciolini, Responsabile della diabetologia pediatrica dell'AOU AL - che permette al paziente di non utilizzare un catetere. Si tratta di un microinfusore dotato di un algoritmo che permette di controllare i livelli di glicemia riducendo al minimo la necessità di interventi da parte del paziente stesso. Diventa uno strumento utile a garantire un miglior controllo glucometabolico per adolescenti o giovani adulti che rifiutano il catetere".
"Nel centro di Diabetologia Pediatrica - prosegue il dottor Felici - seguiamo oltre 170 bambini affetti da diabete mellito di tipo 1 e tutti utilizzano questa tecnologia, partendo dal sensore glicemico sottocutaneo fino ai dispositivi più avanzati ad ansa chiusa (utilizzati da circa 2/3 dei nostri pazienti). La tecnologia, in Italia disponibile per tutti grazie al SSN, garantisce il raggiungimento di un miglior controllo metabolico prevenendo così lo sviluppo di complicanze future".