Al via la fase 2 per la sanità alessandrina: riparte l’attività non urgente
L'ASL AL di Alessandria inizia la "fase 2", con la ripresa graduale delle attività sanitarie non di emergenza, elettive e ambulatoriali ordinarie.
Nuove regole e percorsi ad hoc sono stati definiti all'interno degli ospedali, sia per l’accesso ai reparti, sia per la fruizione delle prestazioni ambulatoriali.
• Ogni tipo di accesso diretto e non programmato in Ospedale è sospeso.
- Sia per le attività sanitarie che amministrative l'ingresso è consentito solo a pazienti muniti di regolare prenotazione per prestazione, ambulatoriale o di ricovero, ovvero per provvedere al ritiro del referto. Sarà richiesta la motivazione per ogni ingresso in ospedale.
• Sono stati ridotti e ridefiniti i varchi di ingresso, con previsione del percorso dedicato per entrata e uscita, predisposto per garantire un flusso univoco all’interno dell’ospedale, con attivazione di area di filtro presidiata da personale addetto alla misurazione della temperatura ed al rispetto dei criteri di accesso.
- Rimane inibito l'accesso di visitatori alle aree di degenza, mentre per quanto riguarda la necessità di eventuali accompagnatori per utenti prenotati, questa sarà limitata a soggetti disabili o fragili e ai minori, specificatamente autorizzati.
• Le prestazioni ambulatoriali non urgenti, differibili e programmate, saranno progressivamente riprese, con definizione di nuove agende di prenotazione, costruite secondo criteri atti a favorire il distanziamento sociale e a prevenire il rischio di assembramento, con dilatazione degli appuntamenti, a cadenza minima di un utente ogni mezz'ora, salvo specifici ambulatori, ed ampliamento degli orari di apertura.
• Tutte le precedenti agende sono chiuse e gli utenti saranno singolarmente chiamati al telefono da operatori incaricati, rispettando il criterio cronologico degli elenchi di prenotazione sospesi, per riprogrammare le prestazioni, previo triage telefonico. Si provvederà così al recupero delle prenotazioni differibili, sospese nel periodo dell'infezione.
- Prima dell’accesso alla prestazione ambulatoriale, l’infermiere addetto riproporrà al paziente il triage (domande sullo stato di salute, 2° filtro). Qualora dalle risposte emergano indici di positività, il paziente verrà preso in carico da un medico, che valuterà il questionario dal punto di vista clinico ed invierà il paziente stesso al suo Medico di Famiglia, il quale a sua volta potrà indicare un percorso di cura in relazione al possibile contagio, o semplicemente confermare la necessità della prestazione ambulatoriale, riprogrammandola.
• Riguardo agli esami del sangue, sarà l'utente a dover provvedere alla prenotazione esclusivamente attraverso il telefono ai numeri indicati sul sito web aziendale.
• All'interno dei Presidi è fatto obbligo di utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (mascherina di tipo chirurgico e igienizzazione delle mani con gel, forniti dall’ASL AL) come previsto dalle indicazioni specifiche, sia per gli utenti esterni, sia per gli interni.
• I Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera sospenderanno ogni richiesta che preveda accesso diretto per prestazioni ambulatoriali e diagnostiche, le quali sono fruibili unicamente tramite preventiva prenotazione telefonica.