Coronavirus, la situazione ad Acqui Terme

Coronavirus, la situazione ad Acqui Terme
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ACQUI TERME - I pazienti ricoverati attualmente per coronavirus all’Ospedale “Mons. Galliano” di Acqui Terme sono 60, di cui una buona parte proveniente da altre strutture ospedaliere. 9 pazienti sono nel reparto di terapia intensiva, 51 nei restanti reparti. Sono 120 le persone in isolamento domiciliare obbligatorio o volontario, di cui 26 sono risultate positive al coronavirus Covid-19. Dall’inizio dell' emergenza sono deceduti 7 pazienti, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

"Oggi, in accordo con tutti i consiglieri comunali della Città di Acqui Terme, ho lanciato un appello accorato all’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Ieri sera nella nostra struttura ospedaliera abbiamo aggiunto 4 posti letto nel reparto di terapia intensiva sacrificando gli spazi della sala operatoria. Abbiamo mantenuto un'area per operare in regime d’urgenza, ma sarà impossibile continuare a essere operativi di questo passo, nelle condizioni in cui stiamo lavorando", dichiara il sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini, "Chiedo all’Unità di Crisi un maggiore sostegno e una comunicazione certa sulle prospettive organizzative per sopperire alla forte carenza di organico e dei dispositivi di protezione individuale. Mettere il personale in prima linea senza dispositivi adeguati significa metterne in pericolo la salute, mentre preservare l'integrità degli operatori sanitari è un presupposto irrinunciabile per affrontare questa emergenza. Ritengo che non sia accettabile aver messo a disposizione un’ingente quantità di spazi supplementari da adibire a posti letto Covid-19 per pazienti provenienti da ogni località piemontese ed extra regionale, e vederci consegnare forniture di equipaggiamento sufficienti per pochi giorni, aumentando a dismisura il lavoro e la pressione sul personale. I nostri operatori sono in prima linea in questa guerra: non abbandoniamoli".

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