Covid-19: 7 regioni rosse nella mappa Ecdc
Secondo i dati del monitoraggio settimanale, l’indice Rt nazionale è in lieve diminuzione (scende a 0,97) e, ad eccezione della Sicilia – che rimane gialla, col maggior numero di contagi giornalieri – il resto dell’Italia continuerà a restare di colore bianco.
Dati e tonalità differenti, invece, quelli registrati dalla carta curata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che – in base all’incidenza del virus – mettono nella mappa epidemiologica 7 regioni italiane in rosso: Toscana, Marche, Lazio, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Rispetto a 7 giorni fa esce la Campania (torna in giallo) ed entra il Lazio.
Il resto della Penisola – secondo l’Ecdc - è giallo, compreso il Molise che invece la settimana scorsa era verde. Ampliando lo sguardo fuori dai confini nazionali, si notano le aree in rosso scuro: resta di questo colore la zona sud della Francia, Corsica compresa, il nord dell'Irlanda e alcune isole della Grecia, come Creta; mentre la Spagna è ormai completamente rossa, un livello di rischio più basso rispetto alla tonalità più scura.
Va detto che - mentre anche il governo italiano guarda verso l’obbligatorietà del vaccino (per ora fissato per legge solo per gli operatori sanitari) e l’introduzione della terza dose – è stabile la situazione epidemiologica misurata dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie in base all'incidenza dei casi positivi a 14 giorni ogni 100mila abitanti, combinata con il tasso di positivi sui test effettuati. In Italia il premier Mario Draghi ha peraltro annunciato che “per decidere quali settori dovranno avere il green pass prima di altri, verrà eventualmente coordinata una cabina di regia.