Donna muore poche ore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso dell’ospedale di Novi Ligure. Indagata la dottoressa che l’ha visitata

NOVI LIGURE - L’on. Federico Fornaro scrive al ministro della sanità Schillaci per chiedere un’indagine sulle cooperative vincitrici di appalti per svolgere attività di pronto soccorso in diversi ospedali dell’Asl Al.

Un’indagine della Procura di Alessandria è stata aperta per stabilire se esistono delle responsabilità sulla morte di una donna genovese di 76 anni, che si trovava per le vacanze di Natale a Gavi e che era stata portata al Pronto Soccorso di Novi Ligure a causa di un sospetto enfisema polmonare. La paziente però era stata dimessa quasi subito dopo la visita medica con elettrocardiogramma effettuato al pronto soccorso con il solo consiglio di rivolgersi al suo medico curante. Purtroppo la donna è morta poche ore dopo. Adesso la dottoressa che l’ha visitata è indagata per omicidio colposo. L’indagine è scattata perchè secondo i primi accertamenti la dottoressa non aveva la specializzazione necessaria in medicina d’emergenza. E che quel giorno fosse in servizio come “medico gettonista” al Pronto Soccorso di Novi inviata da una cooperativa di Vercelli.  

Della vicenda si è interessato anche l’onorevole Federico Fornaro che ha inviato una lettera al Ministro della Salute Orazio Schillaci.  L’on Fornaro scrive:  “Il servizio di pronto soccorso dell’ospedale di Novi Ligure è appaltato alla cooperativa Amaltea di Vercelli che, nel caso specifico, stando alle fonti giornalistiche, ha utilizzato per il servizio di emergenza un medico senza la necessaria specializzazione. La cooperativa non è nuova a situazioni del genere: nell’ottobre scorso ha prestato servizio di pronto soccorso un medico sospeso dall’esercizio della professione dall’Ordine dei medici di Genova.Sono con la presente a chiederle, di fronte a questi fatti, l’avvio di una ispezione urgente all’Azienda sanitaria locale di Alessandria, da cui dipende il pronto soccorso di Novi Ligure, per fare piena luce sull’attività delle cooperative vincitrici di appalto, con particolare riferimento alle attività di pronto soccorso in diversi ospedali dell’Asl Al.