Influenza: il picco dopo Natale. I geriatri invitano ad immunizzarsi
La proposta dei geriatri di anticipare già a 60 anni la somministrazione dei vaccini antinfluenzali potenziati
E’ previsto tra la fine dell’anno e l’inizio del 2025 il picco dell’influenza che – secondo i primi dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità - dovrebbe mantenersi sui livelli della stagione 2023/2024 in Italia.
Influenza: il picco dopo Natale
In Europa ci si aspetta una diffusione più elevata dei casi simil-influenzali rispetto alla stagione precedente. I sintomi dell’influenza australiana e, più in generale, di quella di stagione, durano solitamente 3-4 giorni, ma possono persistere in media fino ad 8 giorni.
A proporre, poi, di anticipare già a 60 anni la somministrazione dei vaccini antinfluenzali potenziati, più protettivi - come già raccomandato per la protezione degli over 65 e dei soggetti più deboli - sono i geriatri, che avvertono: "Si è più a rischio già dai 60 anni, con probabilità di complicanze influenzali nel 62% degli individui di questa età, soglia critica di inizio del declino del sistema immunitario come evidenziato dalla pandemia". Si è peraltro ancora in tempo a vaccinarsi, perché il picco dell'influenza previsto appunto dopo Natale.