IRCCS, Riboldi dopo incontro al Ministero della Salute: "Nuovo passo avanti per Casale"
CASALE MONFERRATO - Grande soddisfazione per il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi dopo l’incontro presso il Ministero della Salute dedicato all’istituzione dell’IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) presso l’Ospedale di Casale Monferrato.
Il centro, che sarà il secondo in Piemonte (oltre a Candiolo) e l’unico pubblico, sarà dedicato alle patologie polmonari derivanti da fattori ambientali come il mesotelioma. "Il confronto con il Sottosegretario Marcello Gemmato, infatti, ha messo in luce l’impegno concreto del Governo nel sostegno all’iniziativa che vede, così, un ulteriore conferma per la sua realizzazione" - commenta Riboldi, presente alla riunione al Ministero insieme al Dottor Antonio Maconi, Direttore del DAIRI - Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell'Azienda Ospedaliera di Alessandria, al Dottor Federico Nardi, Referente clinico-organizzativo del Presidio Ospedaliero di Casale Monferrato e alla Senatrice Rossana Boldi.
“Un passaggio fondamentale che ci consente di portare avanti, verso la concretizzazione definitiva, questa iniziativa che prosegue da quasi un decennio grazie ad un percorso bipartisan. - afferma il Sindaco Federico Riboldi - L’Ospedale di Casale Monferrato, così, potrà avere rilievo internazionale contribuendo alla ricerca e alla cura del mesotelioma coniugando le attività legate alla ricerca e all’innovazione con le più avanzate metodologie di diagnosi e cura: un grande valore a livello sanitario che potrà essere, inoltre, una straordinaria leva di crescita culturale ed economica per tutto il territorio”.
Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) sono ospedali di eccellenza che perseguono finalità di ricerca nel campo biomedico ed in quello della organizzazione e gestione dei servizi sanitari.
In ottica di prevenzione ai tumori e lotta all’amianto, il Sindaco Federico Riboldi ha sottoscritto, in occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza sul Lavoro, la “Carta di Pistoia”: un documento che è volto a consolidare una coalizione trasversale unita nella lotta all’amianto favorendo la collaborazione per il miglioramento delle disposizioni di prevenzione, cura e assistenza a tutti coloro che per la loro attività sono a rischio di contrarre tumori. Hanno sottoscritto, oltre al Sindaco di Casale Monferrato, i sindaci dei comuni di Broni, Monfalcone, La Spezia, Biancavilla e Pistoia, oltre ai Parlamentari Amich, Frijia, Ciancitto, Malvasi, Serracchiani, Rojc e Minasi.