Ordine dei Medici Alessandria sulle aggressioni negli ospedali: "Presidio della Polizia durante le ore di maggiore afflusso"
ALESSANDRIA- "Sarebbe importante valutare la situazione a partire dalla Città di Alessandria, con il
coinvolgimento del Sindaco."
"La questione della sicurezza degli operatori sanitari, alla luce dei gravi e numerosi episodi di minacce e aggressioni subite dai medici e dagli infermieri sul territorio nazionale, riveste oggi grande rilevanza."
Sono queste le parole riportate nel Comunicato degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Alessandria sulle aggressioni agli esercenti le professioni sanitarie negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie.
"Al fine di una auspicabile azione di prevenzione di eventi futuri, l’Ordine dei Medici di Alessandria ha chiesto al Prefetto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in modo da affrontare il problema di concerto con le Forze dell’Ordine, la Regione, la Provincia, le Istituzioni sanitarie del Territorio (ASL e ASO) e l’Ordine provinciale dei Medici e degli Odontoiatri di Alessandria. Sarebbe importante valutare la situazione a partire dalla Città di Alessandria, con il coinvolgimento del Sindaco.
Le proposte operative sono quelle di tornare a garantire il presidio di Polizia preso l’Ospedale di Alessandria, e negli altri ospedali nelle ore di maggiore afflusso dei pazienti, e di fornire dei collegamenti continui tra le Forze dell’Ordine e le postazioni sanitarie periferiche per la continuità assistenziale, dove spesso operano delle giovani Colleghe in situazioni di disagio ed isolamento, e senza contiguità con i presidi ospedalieri."