Rivetti (Anaoo): "L'Asl di Alessandria è la prima in classifica per dimissioni volontarie dei medici"
ALESSANDRIA - Nei giorni scorsi la Regione Piemonte e l'assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi hanno diffuso i risultati di un sondaggio condotto tra marzo e maggio 2022 secondo cui l'Asl di Alessandria è tra le migliori dieci aziende sanitarie italiane in cui lavorare.
Questo esito però sorprende Chiara Rivetti, segretario regionale di Anaao Assomed Piemonte, che ha commentato così: "Peccato che chi ci lavora non se n’è accorto. Non si è neanche accorto del sondaggio condotto da statista e che ha stilato la classifica delle aziende con il più alto livello di soddisfazione dei lavoratori, cui nessuno tra i nostri iscritti, per esempio, ha risposto."
Insomma questo sondaggio sembrerebbe aver ignorato il numero degli intervistati, la loro qualifica, il ruolo all’interno dell’Azienda. Pertanto, con queste premesse non sembrerebbe possibile valutare quella che si chiama significatività statistica.
"Se le medaglie, pur di latta, bastassero per farci lavorare bene, ne saremmo ben felici. Ma purtroppo non è così" prosegue la Rivetti.
I dati certificati Opessan dimostrano che nel 2021 l’Azienda Ospedaliera di Alessandria è la prima in classifica, vero, ma per dimissioni volontarie dei medici. Ben l’8,1% dei medici dipendenti ospedalieri ha deciso di dimettersi volontariamente, prima della pensione, per lavorare nel privato o sul territorio. E questo dato non considera i trasferimenti o le dimissioni presentate per andare a lavorare in altre Asl".
10 chirurghi negli ultimi anni se ne sono andati, e il Direttore stesso della Struttura Complessa ha deciso di lasciare anticipatamente l’Ospedale. Stesso destino per i Direttori di Radiologia, di Ortopedia e della Chirurgia Toracica.
"Se l’obiettivo è quello di migliorare la soddisfazione dei lavoratori, la strada per il podio è ancora molto lunga" conclude la Rivetti.