Raffaele e il golf: una storia di passione e voglia di riscatto

Raffaele e il golf: una storia di passione e voglia di riscatto
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"Ci si può drogare di cose buone e una di queste è lo sport!"
In questa bellissima citazione di Alex Zanardi si può racchiudere l'essenza della storia di Raffaele Staurino, alessandrino trapiantato a Valenza che, proprio grazie allo sport, ha trovato la forza di reagire e superare il momento più difficile della sua vita.

Raffaele, raccontaci tu cosa è successo?
"A 14 anni sono stato vittima di un grave incidente in moto, che ha cambiato totalmente la mia vita e ha mandato in fumo tutti i miei progetti, i sogni che ogni adolescente ha e che vorrebbe realizzare. Oltre al proseguimento degli studi, infatti, mi sarebbe molto piaciuto continuare a praticare lo sci, sport in cui ero molto bravo e, un giorno, diventare maestro."

Nonostante tutto hai deciso di non arrenderti e il periodo più difficile della tua vita ti ha permesso di avvicinarti a quella che poi è diventata la tua grande passione, il golf.
"Proprio così, per me è come aver avuto due vite, quella prima e quella dopo l'incidente e il golf mi ha dato una seconda opportunità. Mi sono avvicinato a questo sport perché mio padre era un golfista e, essendo i miei separati, era un modo per trascorrere più tempo con lui. Iniziando a giocare ho poi scoperto che, oltre ad essere un bellissimo sport, è anche molto indicato per i miei problemi fisici."

Una passione, quella per il golf, che ha quindi permesso a Raffaele di tornare a sentirsi vivo e anche a togliersi qualche soddisfazione!
"Confermo! Ho partecipato a qualche gara e ottenuto anche dei buoni risultati, Ricordo in particolare il terzo posto durante il secondo giorno della competizione "Open disabili Gold" ai laghi di Varese, il primo posto netto ad un'altra gara di circolo nel 2009 e un primo posto lordo più recentemente, nel 2016, ad una gara a coppie in formula Lousiana. Sono inoltre iscritto alla Federazione Italiana Golf, di cui sono entrato a far parte dopo la chiusura della Federazione Italiana Golf Disabili."

Raffaele, che programmi hai per il futuro?
"Purtroppo, in questo momento ho alcuni problemi fisici che mi impediscono di pensare ad altre competizioni, ma voglio pensare positivo. Inoltre, sto seguendo un programma di allenamento e ginnastica specifica per tornare in forma, grazie anche all'aiuto fondamentale della mia fisioterapista."

Data la forza e la determinazione che ti contraddistinguono, ci piacerebbe che concludessi con un messaggio nei confronti di chi, come te, è costretto a convivere con importanti disabilità motorie.
"In realtà, vorrei dire tantissime cose. Sicuramente il mio consiglio è di non mollare mai, anche se è difficile e cercare di mettersi sempre in gioco. So di essere di parte, ma il golf è davvero un sport affascinante ed esistono molti circoli attrezzati e maestri federali abilitati e competenti che possono aiutare chiunque a giocare e praticare attività sportiva, indipendentemente dai propri problemi e dalle disabilità fisiche."

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