Riaprono le palestre: si torna in forma nel rispetto delle regole anti Covid

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Come per la maggior parte delle città italiane, anche Alessandria si unisce alla riapertura delle palestre, dopo lunghi mesi di porte chiuse. La decisione è arrivata pochi giorni fa dal Primo Ministro Mario Draghi, che ha anticipato la ripresa al 24 maggio 2021.

Per favorire la massima serenità, il decreto ha stabilito protocolli di sicurezza molto rigorosi. Si dovrà rispettare la distanza minima di due metri tra le persone, con un adeguato sistema di ricambio dell’aria senza circolo nei luoghi. All’ingresso, si effettuerà su ogni cliente la misurazione della temperatura e ci saranno anche percorsi diversi di entrata e di uscita. Il personale dovrà sempre indossare, durante le ore di lavoro, la mascherina mentre i clienti solo quando si muovono da uno spazio all’altro. Per la prenotazione online dei corsi, sono state messe a disposizione delle app che consentono una totale facilità d’iscrizione nei determinati giorni ed orari proposti. I frequentatori dovranno indossare specifici indumenti per l’allenamento che saranno poi riposti negli zaini o borse personali. Inoltre, il gestore sarà libero di vietare l’accesso alle docce.

Ma nonostante la riapertura delle palestre, la decisione di non contemplare le piscine coperte che dovranno invece aspettare ancora fino al primo luglio per poter essere accessibili ai loro clienti, ha destato non poche perplessità tra gli operatori del settore. Come ha infatti detto Mario Contardi, presidente di Arisa, l’associazione delle imprese dello sport di Confcommercio Milano: “Abbiamo accolto con piacere l’anticipo dell’apertura al 24 maggio ma proviamo rabbia per il fatto che le piscine coperte siano chiuse fino al primo luglio. Ciò significa mettere tutti gli operatori in ginocchio, perché significa fargli perdere tutto il mese di giugno ed è intollerabile”.

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