Riaprono le palestre tra prenotazioni via app e distanziamenti, rimane il nodo docce

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Prenotazioni tramite app, numero chiuso, percorsi prestabiliti e massima attenzione alla pulizia degli attrezzi al termine del loro utilizzo. Accortezze che per palestre e centri fitness, che riaprono ufficialmente dopo 7 mesi di stop, rappresentano una novità solo in parte.

“Già nei mesi passati ci eravamo adeguati alle norme dei vari dpcm - commenta Manuel Orsi, socio della palestra Crossfit in Pectore di Arquata Scrivia -. Questo weekend abbiamo lavorato per riorganizzare ulteriormente gli spazi perché i metri quadrati a disposizione dei partecipanti saranno leggermente minori. Non ci cambia comunque molto rispetto ai provvedimenti già presi in passato. Ogni iscritto dovrà prenotare la sua lezione attraverso la nostra app e al termine della propria sessione dovrà pulire gli attrezzi prima di rimetterli a posto. Una riapertura forse un po’ veloce perché noi eravamo preparati per il primo giugno, ma senza dubbio siamo contenti. Abbiamo inoltre creato percorsi differenti per entrata e uscita, delimitando poi le aree interne con i nastri”.

Rimane il nodo degli spogliatoi e delle docce. “Visto che non li abbiamo, i nostri clienti usufruivano di quelli della palestra accanto alla nostra, cosa che ora non potranno più fare - prosegue -. Questo aspetto è sicuramente limitante, soprattutto per chi arriva da noi subito dopo il lavoro e che quindi ne avrebbe necessità. Ci auguriamo di poterci spostare presto in una struttura più ampia. Per quanto riguarda le iscrizioni, a pieno regime potevamo contare su una settantina di persone. Un buon numero che ci permetteva di rientrare nei costi senza problemi. Ora siamo intorno alla ventina, ma speriamo di incrementare con la ripartenza definitiva, anche se raggiungere di nuovo quel numero non sarà così immediato. Dopo lo stop di ottobre, abbiamo congelato gli abbonamenti che ripartiranno quindi da oggi dal punto in cui erano rimasti. Ciò significa che, per lo meno in questa fase, difficilmente avremo nuova liquidità”.

Un’iniziativa comune anche ad altre realtà. “Pure nel nostro caso gli abbonamenti ripartiranno lunedì dopo la sospensione temporanea degli scorsi mesi - spiega Simone Sacco, titolare di Crossfit Novi Ligure -. Avendo una palestra molto grossa, posso permettermi di far entrare circa 60 persone per ogni classe in base alle ultime regole. Le prenotazioni continueranno ad avvenire via app, ma più per una questione di contabilità che di reali esigenze organizzative. Ovviamente le docce non saranno utilizzabili. Dopo la ripartenza dello scorso anno avevo recuperato circa il 30% della clientela, cresciuta poi al 50% fino alla chiusura di ottobre. Va poi tenuto conto dell’avvicinamento dell’estate, che non è di certo un buon periodo per attività come la nostra in termini di iscrizioni e frequenza. Ci vorrà del tempo prima di rientrare a pieno regime”.

La vera prova del nove per determinare lo stato di salute degli impianti arriverà con l’inizio dell’autunno, periodo nel quale solitamente si registra il picco degli abbonamenti. Va inoltre evidenziato un generale cambio di abitudine da parte di molte persone che da inizio pandemia hanno acquistato attrezzatura da usare in casa seguendo lezioni online. Una tendenza che, almeno nell'immediato, potrebbe non subire un’inversione di tendenza.

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