Asili nido ad Alessandria, una convenzione con i soggetti privati per migliorare l'offerta educativa

Asili nido ad Alessandria, una convenzione con i soggetti privati per migliorare l'offerta educativa
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ALESSANDRIA- La convenzione si pone quali obiettivi il confronto attivo tra i soggetti impegnati nell’educazione dei bambini, il rinnovamento delle pratiche educative, l’integrazione e l’unitarietà della rete dei servizi e delle strutture, la promozione di iniziative di formazione del sistema integrato e la valorizzazione di iniziative ed esperienze di continuità orizzontale tra i sistemi educativi.

Il Comune di Alessandria ha stipulato con i soggetti privati che gestiscono i servizi educativi per l’infanzia presenti sul territorio comunale una convenzione finalizzata al miglioramento dell’offerta educativa, secondo le finalità del “Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del sistema integrato di educazione e di istruzione”.

I soggetti interessati sono: Nido in famiglia Baby Boom e Nido in famiglia Baby Boom 2 – corso Acqui nr 394, in corso Acqui nr 394; Associazione Antonio Franzini in Corso Acqui nr 60; Baby Parking I Pinguini / Cooperativa Sociale Ludocoop in Piazza Gabriele d’Annunzio nr 2 , Baby parking Pastellinaria, con sede legale piazza Nicola basile nr 37, Alessandria; Sezione Primavera S. Giuseppe in via Genova 227 a Spinetta Marengo; Sezione Primavera Istituto Suore Immacolatine in via Tortona 44; Baby nido e Sezione Primavera Centro Studi Alexandria srl in via Don Luigi Orione 1.

La convenzione si pone quali obiettivi il confronto attivo tra i soggetti impegnati nell’educazione dei bambini, il rinnovamento delle pratiche educative, l’integrazione e l’unitarietà della rete dei servizi e delle strutture, la promozione di iniziative di formazione del sistema integrato e la valorizzazione di iniziative ed esperienze di continuità orizzontale tra i sistemi educativi.

Il provvedimento prevede l’erogazione di una somma complessiva appena superiore ai 300mila euro utilizzabili per sostenere il costo di gestione dei servizi a titolarità pubblica e privata convenzionata, con l’obiettivo di consolidare la rete dei servizi educativi per l’infanzia; contribuire alla riduzione delle tariffe praticate dai titolari di servizio per l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia, per ridurre la partecipazione economica delle famiglie alla spesa di funzionamento dei servizi; sostenere i costi per la gestione e potenziamento dei servizi di sezione primavera al fine di poter progressivamente superare  gli anticipi alla Scuola dell’infanzia; sostenere la qualificazione del personale educativo e docente e promuovere i coordinamenti pedagogici territoriali.

Come recita la Convenzione, l’impegno degli aderenti sarà quello di utilizzare il 20% del contributo per praticare la riduzione delle tariffe di accesso ai servizi educativi per l’infanzia e quello relativo alla partecipazione economica delle famiglie alla spesa di funzionamento dei servizi, mentre 80% del contributo potrà essere impegnato per sostenere i costi di gestione.

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