Ex Ilva: le aziende dell'indotto ritengono insoddisfacenti le misure proposte dal governo
NOVI LIGURE- Le misure secondo l’Associazione Indotto AdI e General Industries risulterebbero inapplicabili.
Non si fa aspettare il commento dei referenti dell’indotto delle aziende ex Ilva, che ritengono “insoddisfacenti le garanzie proposte a salvaguardia di questo comparto di lavoratori da parte del governo, illustrate ieri nel corso del vertice con i rappresentanti sindacali”. A sottolinearlo è Fabio Greco, presidente di Aigi, associazione cui aderisce l'80% delle imprese dell'indotto del Siderurgico, che ha tenuto un'assemblea dei propri associati alla quale hanno partecipato anche rappresentanti di Casartigiani, Confapi e Fenimprese.
Secondo Greco: “La serie di misure da inserire in un apposito decreto a salvaguardia dei crediti dell'indotto e garantire la liquidità futura delle aziende dell'appalto ex Ilva risultano deboli: alcune, come il Fondo di Garanzia, sono già in vigore”. Misure che – secondo l’Associazione Indotto AdI e General Industries - per la maggior parte dei casi, risulterebbero inapplicabili.