Gdf Asti, il nuovo Questore in visita al Comando provinciale

ASTI- Il Questore ha avuto modo di intrattenersi con il Colonnello Garaglio sulle principali tematiche di comune interesse istituzionale

Questa mattina, la Dottoressa Marina Di Donato, da lunedì scorso Questore della provincia di Asti, ha fatto visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, al civico 37 di via Secondo Arò - presso la Caserma “Finanziere MBVM Aldo Zappa” - dove è stata accolta dal comandante provinciale, il colonnello
Antonio Giuseppe Garaglio, ed ha incontrato i comandanti dei reparti e delle articolazioni operative delle fiamme gialle, nonché il presidente della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

Dopo un caffè di benvenuto e la visita alla Sala Operativa del Comando Provinciale, dove opera il personale che supporta le attività delle pattuglie in servizio di pubblica utilità “117” e controllo economico del territorio, il Questore ha avuto modo di intrattenersi con il Colonnello Garaglio sulle principali tematiche di comune interesse istituzionale, ai fini di ogni possibile implementazione della già proficua collaborazione e circolarità informativa tra le forze di polizia; nonché di apprezzare i contenuti di una breve presentazione della struttura e degli specifici compiti dei reparti del Corpo operanti in questa provincia.

Nell’occasione, un cenno è stato anche rivolto alle più salienti operazioni di servizio concluse nel primo semestre di quest’anno dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria, dal Gruppo di Asti e dalle Tenenze di Canelli e Nizza Monferrato, in tema di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati dalla criminalità, lotta al riciclaggio di danaro di provenienza illecita, all’evasione fiscale, alle frodi in danno del bilancio pubblico, al lavoro nero, alla contraffazione, all’abusivismo commerciale in tutte le sue forme e contrasto dei traffici illeciti.

Attività queste, tutte costitutive della speciale primaria missione affidata alle fiamme gialle e volte a sostenere la crescita dell’economia legale e tutelare gli operatori economici corretti e i consumatori, fornendo – con un costante presidio del territorio in armonico coordinamento con le altre forze di polizia – anche fattivo contributo di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.