Il Console Generale della Repubblica popolare cinese Liu Kan ospite ad Alessandria
ALESSANDRIA- Nel pomeriggio sono state organizzate tre visite presso aziende alessandrine di rilevo internazionale già attive nel mercato cinese o che stanno sviluppando linee di esportazione: Paglieri, Borsalino e Mino.
Visita per la prima volta nella città di Alessandria da parte del Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, Liu Kan.
Cogliendo l’opportunità della tavola rotonda promossa dall’Università del Piemonte Orientale “Turismo Italia-Cina: prospettive di ripresa in entrata e uscita” per rilanciare gli scambi turisti tra Cina e Italia, con particolare attenzione per quanto riguarda l’incoming nella Provincia di Alessandria, il Sindaco Giorgio Abonante si è fatto promotore dell’invito e dell’organizzazione di una giornata dedicata a conoscere la Città e i rappresentanti economici, della cultura, del commercio e del turismo alessandrino.
Spazio poi per una visita ad alcuni dei più importanti poli culturali della Città: il settecentesco Palazzo Cuttica che ospita le collezioni del Museo Civico e il Conservatorio Statale di Musica “Antonio Vivaldi”, dove il Console ha potuto incontrare la ricca comunità di cinesi che frequentano l'istituto e vivono in città, per poi proseguire verso Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dove ha potuto ammirare le opere dell’artista emergente dell’arte orientale Cai Wanlin.
Nel pomeriggio sono state organizzate tre visite presso aziende alessandrine di rilevo internazionale già attive nel mercato cinese o che stanno sviluppando linee di esportazione: Paglieri, Borsalino e Mino.
“La comunità cinese presente nel nostro territorio è molto ben inserita nel contesto sociale ed economico della nostra Città – ha dichiarato il Sindaco, Giorgio Abonante – e questa giornata ha evidenziato che il nostro territorio abbia potenzialità culturali, produttive e turistiche tali da rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo dei rapporti tra le nostre comunità, e per i rapporti tra la nostra città e uno dei Paesi più importanti del mondo”.