La vicenda

Mattina da incubo per i pendolari novesi: ritardi e treni cancellati per raggiungere Milano

L'ultimo episodio lo scorso mercoledì 28 agosto. Il presidente dell'Apn Andrea Pernigotti: "Abbiamo raggiunto il peggio e toccato il fondo"

Mattina da incubo per i pendolari novesi: ritardi e treni cancellati per raggiungere Milano
Pubblicato:

Ancora disagi, tra lunghi ritardi e treni cancellati, per i pendolari che viaggiano sulla linea Novi Ligure- Tortona - Milano.

Mattina da incubo per i pendolari novesi

L'ultimo episodio, lo scorso mercoledì 28 agosto, raccontato dal presidente dell'Associazione Pendolari Novesi, Andrea Pernigotti, che ha parlato di una "mattina da incubo" per i pendolari che viaggiano tra Novi Ligure e Milano.

"Abbiamo raggiunto il peggio e toccato il fondo. - commenta Pernigotti -  Poco prima delle ore 7, gli altoparlanti della stazione di Tortona hanno annunciato ritardi fino a 50 minuti (che poi nel caso più grave sono diventati 80) relativi ai treni per Milano, e tutto causato da un guasto agli impianti di circolazione fra le stazioni di Pontecurone e Voghera". 

Come raccontato da Pernigotti, il treno 2304 non è riuscito a raggiungere Novi Ligure per iniziare il suo servizio ed è partito direttamente da Voghera, mentre il treno 2302 è partito da Novi con un ritardo iniziale di circa un'ora che poi è salito a 80 minuti. Soppresso invece il treno 11055 Asti - Voghera, mentre il treno 2357 Asti - Milano durante il mese di agosto non viene effettuato.

 "I pendolari, che si sono svegliati all'alba per essere al lavoro a Milano e Pavia entro le 8:30-9:00, sono stati abbandonati a loro stessi nella stazione di Tortona. Lasciati sul marciapiede come sacchi di immondizia. -aggiunge Pernigotti -  Stigmatizziamo un comportamento inqualificabile. RFI avrebbe dovuto fare una più incisiva azione di coordinamento. Trenord e Trenitalia avrebbero dovuto coordinarsi fra loro per istituire in tempo reale un servizio sostitutivo bus fra Tortona e Voghera fino alla risoluzione del guasto. Invece nulla di tutto questo, tanto, come si dice sempre, chi se ne frega dei pendolari… Fino a che punto dovremo arrivare? Abbiamo toccato veramente il fondo, iniziamo a scavare?".

Seguici sui nostri canali