Fridays for Future Alessandria, nuovo sciopero per il clima
ALESSANDRIA - Molti studenti stamattina si sono radunati in Piazzetta della Lega per un nuovo venerdì di sciopero globale per il clima. L'ondata verde di Fridays for Future si ripete per la quarta volta nella giornata odierna. Nel pomeriggio, partecipanti a Sannazzaro De' Burgondi per manifestare di fronte alla raffineria ENI.
Le richieste:
Dopo
il 27 settembre, dopo aver scioperato in 1 milione di persone solo in Italia,
ci riprendiamo le strade di tutto mondo.
Abbiamo delle richieste precise: vogliamo un cambiamento del sistema, lo
vogliamo ora e lo vogliamo far pagare a chi sta speculando sullo sfruttamento
della natura e dell’uomo.
– Non vogliamo più sussidi sui combustibili fossili, pretendiamo l’obiettivo
emissioni zero entro il 2030 per l’Italia. Vogliamo la decarbonizzazione totale
entro il 2025.
– Il nostro futuro è più importante del PIL. Le aziende inquinanti devono
chiudere, ma devono essere garantiti posti di lavoro e tutele a tutte quelle
persone coinvolte nella transizione. Non accettiamo il ricatto tra lavoro,
salute e tutela dell’ambiente.
– Vogliamo un investimento nazionale su un trasporto pubblico sostenibile,
accessibile a tutti e di qualità.
– Vogliamo un cambio di rotta per quanto riguarda il sistema d’istruzione e il
mondo della ricerca. Esigiamo un ripensamento della didattica in ottica
ecologista, vogliamo investimenti sulla ricerca.
– Chiediamo lo stop di ogni grande opera inutile e dannosa.
– Vogliamo che venga dichiarata l’emergenza climatica ed ecologica nazionale,
consapevoli che non può essere solamente un’opera di greenwashing della
politica ma fin da subito uno strumento trasformativo del presente.
Notizie dal Parlamento: ieri, la risoluzione sulla dichiarazione di emergenza climatica e ambientale è stata approvata in parlamento con 429 voti a favore, 225 contrari e 19 astensioni. Il Parlamento chiede che l’UE si impegni, alla conferenza delle Nazioni Unite COP25, per una riduzione a zero delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2050.
In vista della COP25, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà dal 2 al 13 dicembre a Madrid, il Parlamento ha approvato giovedì una risoluzione che dichiara un'emergenza climatica e ambientale in Europa e nel mondo. Il PE chiede alla Commissione di garantire che tutte le proposte legislative e di bilancio pertinenti siano pienamente in linea con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C.