Ipotesi "termovalorizzatore Liguria" in provincia di Alessandria
In Liguria è allo studio l’ipotesi di realizzazione di un termovalorizzatore in basso Piemonte, tanto più che il gruppo Amiu ha specificato che avrebbe senso, dal momento che il servizio di gestione dei rifiuti genovese ha una partecipazione in Aral, in provincia di Alessandria: ad affermarlo è stato il presidente dimissionario di Amiu Pietro Pongiglione: "Ad Alessandria ci sono gli spazi che non ci sono in Liguria e potrebbero arrivare quantità di rifiuti idonee a rendere compatibili i costi, il materiale potrebbe arrivare via treno o via gomma – ha commentato Pongiglione -. Amiu purtroppo è sempre stata tenuta ai margini del sistema di programmazione del ciclo dei rifiuti in Liguria".
Pongiglione ha ribadito che le sue dimissioni da presidente di Amiu “sono legate al mancato rispetto del programma concordato due anni fa con il sindaco di Genova, in base al quale il vicepresidente di Amiu Pietro Moltini avrebbe dovuto diventare amministratore delegato della società, ma l'Anac per un incarico svolto nella società che si occupa di smaltimento dei rifiuti ad Arenzano ha considerato incompatibile la figura di Moltini con l'incarico di amministratore delegato, cosa che abbiamo contestato, ma sono passati due anni e non è stata fissata neanche la prima udienza. Le mie dimissioni – ha concluso - sono dovute a un aspetto organizzativo”.