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GENOVA - Luca Pedemonte, agente accusato di eccesso colposo di legittima difesa, è stato assolto dopo il fatto risalente a giugno 2018.
I fatti risalgono al giugno dello scorso anno, quando Tomalà si chiuse in casa con la propria famiglia armato di coltello, minacciandola in seguito a una lite avuta con la compagna il giorno prima. Il giovane ecuadoriano ferì un poliziotto intervenuto sul posto e Pedemonte, anche lui presente, lo uccise sparando sei colpi.
Pedemonte è stato assolto dal gip Silvia Carpanini perché "il fatto non costituisce reato".
Rabbia da parte della madre e del fratello della vittima dopo la lettura della sentenza.