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Il ricorso è pure da parte della Procura, a causa del reato derubricato in omicidio colposo e non doloso
Si torna in aula, dopodomani, in tribunale a Torino per il ricorso in appello per il processo Eternit Bis.
La richiesta è arrivata dai legali di Stephan Schmidheiny, il magnate svizzero condannato in primo grado, lo scorso giugno, a 12 anni di reclusione. L'Afeva, l'Associazione familiari e vittime dell'amianto, teme la prescrizione.
Servizio di Alessandra Dellacà